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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Cisl Toscana: Per la Tirrenica speriamo sia la volta buona.
Sull'aeroporto di Firenze un ‘no’ che scaccia gli investitori

14/2/2020 - 14:11


Cisl Toscana: Per la Tirrenica speriamo sia la volta buona. Sull'aeroporto di Firenze un ‘no’ che scaccia gli investitori


Aeroporto Firenze, un ‘no’ che scaccia gli investitori 
Riccardo Cerza: “L’immobilismo condannerà le generazioni future ad emigrare per cercare un lavoro buono. La Toscana e l’Italia non siano solo rendita e finanza. Speriamo che almeno per la Tirrenica sia la volta buona.”

Dichiarazione del segretario generale Cisl Toscana, Riccardo Cerza, dopo la decisione del Consiglio di Stato sull’aeroporto Amerigo Vespucci
Il messaggio che, al di là delle intenzioni di tutti gli attori in campo, la Toscana invia al mondo con lo stop all’iter per l’adeguamento della pista dell’aeroporto Vespucci di Peretola è molto chiaro: chi ha voglia di investire non venga qui. E’ lo stesso messaggio che l’Italia tutta manda con vicende come quella dell’Ilva. Un susseguirsi di scelte politiche e decisioni amministrativo-giuridiche fanno sì che l’Italia diventi un territorio dove gli investitori non hanno casa e dove invece impera la rendita e i capitali si investono solo in finanza.
In Toscana abbiamo cercato negli ultimi anni di combattere questa deriva; la Cisl si è sempre impegnata per cercare di riportare il lavoro al centro delle decisioni strategiche della Regione e degli altri attori istituzionali e il Patto per lo sviluppo firmato a luglio scorso riassume il senso di questo impegno.
L’effetto della decisione del Consiglio di Stato, nel cui merito non voglio entrare, è quello di riportarci indietro, mentre il tempo intorno a noi continua a scorrere e di inchiodarci in un immobilismo che condannerà le giovani generazioni e quelle future a emigrare da questa regione per trovare possibilità di buon lavoro.
E’ ora di dire basta a questa deriva, di gridare forte che vogliamo una Toscana viva, che non sia la terra della ‘decrescita felice’ (perché felice non potrà essere), ma di aziende che creano lavoro buono, di alta qualità, con alta produttività e alti salari.
Per far questo serve una società coesa, che non si sfilacci in deleterie rivalità di campanile e faide di fazione com’è stato per secoli, ma sappia fare squadra contro le resistenze, che in Toscana e in Italia sono forti.
Alle forze in campo nelle prossime elezioni regionali chiederemo un impegno preciso, serio e chiaro sulle cose da fare e sui tempi di realizzazione, a cominciare dall’aeroporto di Firenze.
Auguriamoci che almeno per la Tirrenica, con l’approvazione dell’emendamento al ‘Milleproroghe’ che dovrebbe sbloccare i cantieri, sia arrivata la volta buona. Si metterebbe fine a una discussione che dura da 40 anni e si doterebbe la Toscana di un’opera necessaria.

Firenze,14 Febbraio 2020
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Fonte: Alberto Campaioli Ufficio stampa Cisl Toscana Cisl Firenze-Prato
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19/2/2020 - 13:15

AUTORE:
Guido La Vespa

...ci 'ndate voi casa per casa a ddi ai fiorentini: 'ndate a piglià l'aroprano a Pisa perchè è in toscana e non a Bologna?
Ne avete facolta, 'ndate!

19/2/2020 - 10:32

AUTORE:
Matteo

Quello di Pisa funziona bene per tutta la Toscana e sperperare i soldi per ampliare quello di Firenze non giova a nessuno. Fra l'altro è posizionato in un posto poco idoneo, è più onesto dire che il suo è campanilismo o interesse fazioso in vista delle elezioni.

18/2/2020 - 19:27

AUTORE:
stefano fiaschi

vorrei commentare le parole del segretario cisl toscana ,è vero che i campanilismi non fanno bene alla regione ma voler fare l ampliamento non avrebbe fatto bene alle popolazioni limitrofe perciò potenziamo pisa ed i collegamenti buona sera

(attenzione! mancava il titolo ed il post in automatico era andato in cancellazione)