Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
EPIDEMIA DI DEGRADO POLITICO
Se una cosa buona si riesce a fare tanto meglio e l’Italia, già da prima del coronavirus, rischia la recessione se non ci si dà una mossa rapida. Quindi se riescono a ripartire i cantieri con modalità antiburocratiche la “bandierina” la metta chi gli pare.
Oggi i media riferiscono che Boccia (Confindustria) e Landini (Cgil) hanno proposto di sbloccare i cantieri. Meno male.
Tuttavia segnalo un ulteriore caso di informazione marcia, che può servire a far ragionare chi continua a pensare che Italia Viva e Renzi siano inutili e dannosi.
Italia Viva preannunciò il piano “Italia Shock” nel novembre scorso alla Leopolda.
Ci stiamo lavorando, si disse, perché non si tratta solo di rimettere insieme 120 miliardi sperduti nel bilancio dello Stato, ma di accompagnare questo elenco dettagliato con una legge che modifichi le norme di spendibilità eliminando i blocchi burocratici che hanno tenuto fermi questi investimenti disponibili e vitali.
Il 20 febbraio scorso Renzi, con Rosato e tutti i parlamentari di Italia Viva, in una conferenza stampa al Senato ha presentato “Italia Shock” redatta in forma di Decreto Legge, per guadagnare tempo, che ha proposto di esaminare alla maggioranza e approvare dal governo.I media, nella linea del “silenzio per ridurre all’irrilevanza Italia Viva” al massimo hanno dedicato poche righe alla proposta, sottolineandone il carattere propagandistico, strumentale e chissà perché polemico.
Col risultato che l’opinione pubblica o non viene informata, o è orientata a pensare tutto il male possibile di Renzi e Italia Viva.
Non è quindi una questione di “bandierine”, ma di un’opinione pubblica drogata da anni di antirenzismo con marcati caratteri antidemocratici e di regime.Con una particolare tecnica mistificatoria che indica la complicità del sistema mediatico a questo andazzo.
Sere fa il TG2, dopo 30’’ di dichiarazione di Zingaretti che stigmatizzava la strumentalizzazione politica del coronavirus, ma tagliando i riferimenti a Salvini, faceva seguire 4’’ redazionali con Renzi in video e lo speaker che chiosava “Renzi in questa fase rinuncia alle polemiche”, fine.
Botta e risposta montate ad arte per far pensare che sia lui il problema.
Stamattina, su Radio24, hanno intervistato Crimi che sullo sblocco dei cantieri ha farfugliato non sapendo che dire. Così l’intervistatrice ha ripiegato sulla domanda di riserva: “è soddisfatto di essere entrato nella classifica della popolarità e di stare prima di Renzi?” Un’ossessione che va avanti così da anni.
Poi, dopo questa cura, ci ritroviamo le vecchie ciabatte che si beano delle basse percentuali di Italia Viva. Per l’Italia va meglio Crimi.
Mi rivolgo alle persone normali che disprezzano Italia Viva e vorrebbero che Renzi scomparisse. Siete convinti di conoscere come stanno esattamente le cose? Di non essere stati condizionati da anni di pessima e falsa informazione?
Pensate che questo sia un modo civile di combattere politicamente, o che, viceversa, tutto questo abbia contribuito al degrado democratico nel quale vi hanno trascinato in forma epidemica?