Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Chi è Domenico Arcuri, nuovo commissario per l'emergenza coronavirus, da 13 anni alla guida di Invitalia
Già di casa nel quartier generale della Protezione civile: fin dall'inizio dell'emergenza si è occupato degli approvvigionamenti di materiale e apparecchiature sanitarie
Classe 1963, calabrese di Melito Porto Salvo, il neo commissario per l'emergenza Domenico Arcuri è da 13 anni amministratore delegato di Invitalia, l'agenzia nazionale per gli investimenti e lo sviluppo d'impresa controllata dal ministero dell'Economia. Riconfermato alla guida, per la quinta volta, appena tre mesi fa.
Dopo aver frequentato la scuola militare della Nunziatella a Napoli, nel 1986 Arcuri si laurea in Economia alla Luiss e inizia una lunga carriera tra pubblico e privato.
A partire dall'Iri, dove si occupa delle aziende del gruppo operanti nei settori delle telecomunicazioni, dell'informatica, della radiotelevisione. Nel 2004, dopo aver guidato in Italia la "Telco, Media e Technology" di Arthur Andersen, diventa amministratore delegato della Deloitte Consulting, trasformandola in una delle più grandi aziende nel settore della consulenza alle grandi aziende e alle pubbliche amministrazioni. Da uno uno di Invitalia ha curato la reindustrializzazione di aree in crisi come Termini Imerese e la bonifica dell'area di Bagnoli.