Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Pisa, cartello contro medico Covid, Nardini (Pd): “Solidarietà alla dottoressa.
Bene le scuse dell'autore, ma attenzione a non stigmatizzare chi combatte battaglia in prima linea”
“Solidarietà alla dottoressa dell’ospedale di Cisanello che con un cartello appeso all’ingresso del palazzo in cui vive, a Pisa, è stata invitata dai condomini ad assumere precauzioni negli spazi comuni. Non bastano i turni massacranti, il rischio quotidiano che medici, infermieri e operatrici e operatori della sanità corrono ogni giorno per curare i pazienti affetti da Coronavirus. Ben vengano le scuse da parte dell’autore del gesto, un atto dovuto nei confronti della dottoressa in questione e delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità che ci stanno, letteralmente, salvando la vita. Alle lavoratrici e ai lavoratori del mondo della sanità dovremmo dire soltanto grazie.
Accettare e seguire le regole è l’unico modo che abbiamo per contrastare la diffusione del Covid-19. Ogni atto discriminatorio contro chi nelle corsie degli ospedali combatte questa battaglia in prima linea deve essere stigmatizzato.
Dopo aver letto di questo brutto e triste episodio avvenuto a Pisa ho pensato a cosa diceva Berlinguer: ‘Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno’. E’ quanto dichiara Alessandra Nardini consigliera regionale Pd in merito al cartello appeso all’ingresso del palazzo in cui abita un medico che lavora nel reparto Covid dell’ospedale di Cisanello.