Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Ho cercato di diffondere l'idea anche sul nostro giornale La Voce del Serchio ma da 5 anni ho visto solo il mio e quello della famiglia duchi Salviati di Migliarino; li più di altrove hanno cinghiali e volpi vacanti e forse cani....domando!?
Perchè i contatori di gas-luce-acqua-buca per le lettere debbono avere "la loro casina" anche all'interno dei muretti di recinzione e così i pali della luce non vengono messi "alla guasta" sui marciapiedi?
Per un palo di sostegno ai fili della corrente elettrica o dei fili del telefono saremmo disposti o no a tagliare un pezzettino di recinzione?
Se no mettiamolo all'interno della resede con...cancellino fatto anche di canniccio.
Chi può tolga quelle brutture gettate (sembra a spregio) davanti o appese ai cancelli.
Cani, gatti, tarponi (talponi), cignali (cinghiali) non ringraziano, ma i cittadini perlomeno potrebbero copiare questa semplice idea che non è nuova per niente era già in uso 20 anni fa quando non si faceva differenziata.
nb.Con materiale riciclato ho speso tre euro di elettrodi.
Grazie per l'attenzione.