Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Ho cercato di diffondere l'idea anche sul nostro giornale La Voce del Serchio ma da 5 anni ho visto solo il mio e quello della famiglia duchi Salviati di Migliarino; li più di altrove hanno cinghiali e volpi vacanti e forse cani....domando!?
Perchè i contatori di gas-luce-acqua-buca per le lettere debbono avere "la loro casina" anche all'interno dei muretti di recinzione e così i pali della luce non vengono messi "alla guasta" sui marciapiedi?
Per un palo di sostegno ai fili della corrente elettrica o dei fili del telefono saremmo disposti o no a tagliare un pezzettino di recinzione?
Se no mettiamolo all'interno della resede con...cancellino fatto anche di canniccio.
Chi può tolga quelle brutture gettate (sembra a spregio) davanti o appese ai cancelli.
Cani, gatti, tarponi (talponi), cignali (cinghiali) non ringraziano, ma i cittadini perlomeno potrebbero copiare questa semplice idea che non è nuova per niente era già in uso 20 anni fa quando non si faceva differenziata.
nb.Con materiale riciclato ho speso tre euro di elettrodi.
Grazie per l'attenzione.