Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Nel Dicembre scorso, dopo aver preso definitivamente atto di un bando d'appalto inefficace, che mancava di un necessario approfondimento e tale da mandare una gara pressochè deserta, il CdA di Geofor Spa ha deliberato l'annullamento della procedura adottata ed è ricorsa all'internalizzazzione dei servizi appaltati perchè, come dichiarato dal presidente Fortini, ciò “non comporterà alcun aggravio per i Comuni interessati poiché tutti i costi di personale con Ccnl di settore, mezzi d’opera e sedi, erano già stati quotati nel capitolato di gara e dunque comunicati ai comuni attraverso i piani tecnico economici per la tariffa 2020”.
Sempre secondo quanto riportato dal presidente Fortini, l'azione condotta avrebbe garantito l'indubbio miglioramento della qualità del servizio e il mancato aumento delle tariffe grazie anche agli utili importanti realizzati con i ribassi d’asta operati dagli appaltatori, e tali da consentire forme d'investimento per cassa anziché per competenza. Nonostante le interrogazioni avanzate, nei mesi di novembre e gennaio uu.ss. e su cui Geofor S.p.A. non ha ancora riferito, perchè prodrome del futuro aumento tariffario, continuiamo ad assistere ad un atteggiamenti irresponsabili da parte di un'azienda pubblica che, in perfetta autonomia, sospende alcuni servizi senza darne comunicazione ai comuni proprietari, e conseguentemente alla cittadinanza.
La riduzioni del servizio di raccolta di alcune tipologie di rifiuto è stata addebitata alla chiusura delle piattaforme di riciclaggio ma, siccome il “diavolo fa le pentole ma non i coperchi”, ecco che con puntualità è giunta la replica dei consorzi obbligatori CONAI, COMIECO e COREPLA i quali hanno precisato, con fermezza, che il disservizio comunicato da Geofor non può essere attribuito a loro in quanto mai formalmente coinvolti e, allo scopo, esprimono “stupore e forte contrarietà alla notizia”.
Ritengono altresì scorretto che siano state prese a pretesto alcune loro decisioni organizzative perchè, al contrario di quanto affermato da Geofor S.p.A. “il Sistema Consortile sta infatti moltiplicando gli sforzi per continuare a garantire ai Comuni il servizio di ritiro dei rifiuti di imballaggio conferiti in modo differenziato, nonostante la drammatica situazione che stiamo vivendo” e, allo scopo, i consorzi obbligatori riconfermano un impegno fattivo ed il rispetto degli impegni assunti.
Geofor, anziché sottrarsi al confronto, in maniera responsabile e condivisa con le varie amministrazioni, avrebbe dovuto attivare tutte le azioni necessarie per scongiurare la sospensione di alcuni servizi e le possibili conseguenze che potrebbero aggravare un periodo di preoccupante emergenza sanitaria, quale quello che stiamo vivendo.
Assistiamo ancora una volta ad un atto unilaterale e inaccettabile che dimostra il comportamento autoreferenziale di un'azienda, che seppur pubblica, si muove in assoluta autonomia, non riesce a mantenere alcuno degli impegni assunti, si trincera dietro a dati non ufficiali, puntualmente sconfessati, e resi unicamente per nascondere le deficienze organizzative di un management che ha svolto ruoli di centrale di committenza dedicata agli appalti, ma non compiti di gestione operativa.
Come chiediamo da tempo si rende ormai necessario l'immediato commissariamento dell'azienda Geofor e l'allontanamento sia del Presidente Fortini che di un CdA che, ancora una volta, hanno dimostrato tutta la loro inadeguatezza.
Per CASCINA CIVICA Lavoro Sviluppo Ambiente
Fabio Poli