Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Strade e piazze con scarso traffico perché ai cittadini è stato chiesto di rimanere a casa per evitare il contagio del Corona Virus. Anche il mondo della scuola si è adeguato e dal 5 marzo sono state sospese le lezioni e le aule ora sono vuote.
Il traffico senza semafori si è trasferito sulla rete telematica e anche internet sta facendo vedere il suo lato più positivo. L'analfabetismo digitale, in un momento di emergenza, sta cedendo il passo ad una sorprendente capacità di prendere dimestichezza con queste nuove tecnologie, è il caso di dire di necessità virtù. Anche gli smartphone sono diventati protagonisti con collegamenti in skype. Prendiamo l'esempio dell' Istituto comprensivo Livia Gereschi di Pontasserchio che è corso ai ripari per mantenere i contatti con i propri alunni/e. Il Dirigente dell'Istituto Dott.sa Paola Ciccone con la vicaria Prof. Cinzia Ciardiello e un gruppo di docenti hanno cercato le modalità più opportune per uno scambio didattico fra insegnanti e studenti. E' di questi giorni l'implementazione del registro elettronico per consentire un uso più agevolato della parte didattica.
Questa emergenza ha favorito un rapporto più stabile anche con i genitori che si stanno dimostrando disponibili in questo nuovo ruolo di intermediari fra insegnanti e alunni soprattutto nelle scuola primaria. E' una novità assoluta per la scuola d'infanzia che non avendo il registro elettronico usa altri canali tipo whatsapp. Per rendere leggero questo nuovo approccio con le lezioni inizialmente agli alunni è stato chiesto di dipingere un arcobaleno come segno di speranza e inventarsi nuove attività ricreative coinvolgendo i genitori per escogitare con i loro figli/e nuovi giochi o ritornare ai vecchi passatempi come la tombola. Anche lo spazio che circonda le abitazioni si è ritagliato una sua funzione educativa ; abitando nei paesi del circondario di Pontasserchio molte case dispongono di giardino e anche orto ed è l'occasione per imparare a riconoscere anche piante e fiori.
Rimane prioritario l'utilizzo della piattaforma digitale permettendo ai professori di inserire materiale da far utilizzare agli alunni come filmati e audio lezioni.
La percezione diversa del tempo ha sviluppato l'ingegno dei bambini specialmente delle classi di 4 e 5 primaria. Hanno formato gruppi whatsapp chiedendo alle maestre di farne parte.
La preoccupazione rimane per il programma che rischia di non essere portato a conclusione ma le insegnanti cercano di focalizzare i temi più importanti esercitandosi con gli alunni/e usando opportune strategie per rafforzare i contenuti della lezione
Non tutte le famiglie sono dotate di strumenti digitali idonei e quindi c'è la preoccupazione che alcuni possano rimanere isolati. Importante è la figura del rappresentante di classe che in questa circostanza può fare da collante fra insegnanti e famiglie.
E' di questi giorni la decisione del Ministero dell'Istruzione di finanziare le istituzioni scolastiche, per cercare di risolvere in parte questo problema, permettendo agli stessi di dotare le famiglie, che ne hanno effettivo bisogno, di dispositivi digitali idonei. Il fine, come hanno dichiarato alcune insegnanti, è di ridurre le distanze e mantenere vivo il rapporto dei ragazzi con il corpo docente il cui ruolo in questi giorni con i figli a casa per l'intera giornata è stato rivalutato dai genitori.