Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
A San Rossore nuova rete idrica, pannelli a messaggio variabile, telecamere all'ingresso
Avviate le procedure di gara per assegnare i lavori
L'Ente continua l'attività amministrativa e di gestione, per essere pronto a ripartire con i lavori alla fine dell'emergenza Covid19
Continuano i progetti di rinnovamento nella Tenuta di San Rossore: sono partite le procedure di gara per assegnare i lavori di realizzazione di tre nuove linee dell'acquedotto che collegheranno rispettivamente La Sterpaia e Torre Riccardi, Cascine Vecchie alla Villa del Gombo e Cascine Nuove a Boccad'Arno fino alla base degli incursori passando per la Palazzina e per il Boschetto, per un totale di 620mila euro. Va avanti anche il progetto che prevede l'installazione, presso gli ingressi del Ponte alle Trombe (via delle Cascine) e de la Punta (via delle Lenze), di due pannelli a messaggio variabile che permetteranno a chi entra di essere aggiornati con le informazioni di servizio e le comunicazioni dell'Ente, unitamente a telecamere per migliorare i controlli all'entrata e all'uscita e la sicurezza all'interno della Tenuta: anche in questo caso è partita la procedura di gara (34mila euro).
«In questa fase le attività amministrative dell'Ente non si fermano, grazie allo strumento dello smart working – spiega il direttore Riccardo Gaddi – così come continuano a lavorare i Guardia Parco, la guardiania e gli operai dell'azienda agricola, impegnati nella cura dei campi e degli allevamenti bovini ed equini».
Mercoledì si è svolta in videoconferenza la riunione del consiglio direttivo, preceduta da un saluto a tutti i dipendenti: «proseguire a progettare e a programmare significa essere pronti, quando sarà finita l'emergenza, a ripartire subito con i previsti lavori di miglioramento nel Parco e con l'accoglienza dei visitatori» continua il presidente dell'Ente Parco Giovanni Maffei Cardellini.
Ufficio stampa Raffaele Zortea
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