Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
SAN GIULIANO TERME:
I consiglieri comunali della LEGA, Alessandro Marmeggi, Maria Cristina
Taccini e Daniele Bianchi hanno appena presentato un’interrogazione per conoscere quali siano state e quali saranno le iniziative dell’amministrazione comunale per lo stanziamento volto all’acquisto di buoni spesa straordinari da fare utilizzare a chi si è trovato in stato di povertà e non ha più redditi per la sospensione di attività lavorative a seguito delle misure di prevenzione per la diffusione del contagio da covid 19.
Alessandro Marmeggi tiene ad evidenziare che: “il gruppo LEGA sta presentando solo atti in materia di Coronavirus che possano rappresentare una forma di collaborazione e di elaborazione di idee con
l’amministrazione comunale. Mai nessuna polemica ma solo voglia di fare fronte comune davanti a questa epidemia dilagante.
Già dal 5 marzo, io ed il collega Gianmarco Marzaro abbiamo presentato una mozione con ben 2 pagine di provvedimenti da consigliare al governo nazionale da parte del Comune di San Giuliano Terme. Basti dire che buona parte di essi è stata adottata nei decreti di marzo del Governo. Si tratta di soluzioni di buon senso. Il gruppo LEGA, da quando è esplosa la pandemia, è stato e sarà a disposizione di chiunque voglia aiutare i cittadini, a prescindere dal colore politico, con l’unico intento di tutelare i più deboli.
Gli fa eco Maria Cristina Taccini, vicepresidente del consiglio comunale, che con rammarico evidenzia come: “molti hanno perso il lavoro e per tante categorie il contributo previsto dal governo è stato simbolico o addirittura nullo ed iniziano a presentarsi molteplici casi di impossibilità dei singoli a provvedere alla loro di sussistenza primaria.
Recentemente il Comune di Pisa ha deciso di mettere a disposizione 25 mila euro per l’acquisto di buoni spesa straordinari che saranno erogati dalla Società della Salute proprio per l’aiuto delle cosiddette fasce deboli, i più bisognosi. Un buon atto di amministrazione, veramente lodevole”.
Il consigliere Daniele Bianchi conclude: “sono grato a Albania, Cuba, Brasile, Venezuela, Cina ed altri che stanno aiutando l’Italia in questo momento con l’invio di medici e materiale sanitario.
Sinceramente, mi aspettavo molto di più dall’Unione Europea cui ogni anno corrispondiamo fior dimiliardi di euro e che non risponde, però, all’appello quando abbiamo bisogno. Noi, comunque, abbiamo il dovere, come stiamo facendo, di andare avanti, di collaborare con chi amministra e con tutto il modo dell’associazionismo che si è attivato per fare fronte comune contro questa subdola epidemia che tanta sofferenza ha sparso nel mondo