L’associazione dei parchi e il Gruppo di San Rossore

Federparchi e il suo Presidente Sammuri hanno rilanciato in questi giorni una campagna nazionale in difesa del ruolo dei parchi e delle aree protette. Un ruolo che gli assegni una importante funzione nella ripresa ambientale indispensabile
dopo la crisi in corso.
Anche come Gruppo di San Rossore a fine febbraio, con la presentazione alla Provincia del nostro ultimo libro sull’Ambiente, abbiamo rilanciato questa campagna con l’adesione e il sostegno del ministro dell’ambiente Costa.
In questa convergenza vi è un aspetto che merita essere evidenziato e sottolineato, perché conferma che non tutte le situazioni che si avviano all’insegna di contrasti e litigi debbano per forza concludersi negativamente senza nessuna ripresa di collaborazione.
E’ il caso appunto del rapporto  Federparchi –Gruppo di San Rossore.
Qualche anno fa, come vice presidente del Parco di San Rossore e dirigente di  Federparchi, di cui avevo diretto  la rivista Parchi, alcuni centri studi a Gargnano, Coste Italiane Protette (CIP) , Ancona, e pure in San Rossore, considerai inadeguate e insufficenti alcune posizioni di Federparchi in risposta alla politica ministeriale avviata allora nei confronti dei parchi ignorando di fatto la legge.

E’ per questo che promossi con un gruppo di amici iniziative proprie con la istituzione  appunto del Gruppo di San Rossore, che istituì  poco dopo anche una Collana Editoriale ETS su parchi e ambiente, che ha pubblicato 41 volumi.
Naturalmente mi attirai addosso un sacco di critiche e accuse, anche di tradimento.
Per più d’uno la mia iniziativa fu considerata praticamente una scissione. Non ci volle molto a dimostrare che noi volevamo soprattutto contribuire e aiutare Federparchi a riassumere un  efficace ruolo nazionale. E così è stato, infatti in occasione dei 40 anni del nostro Parco, in San Rossore ci siamo pubblicamente e ufficialmente riappacificati riprendendo a collaborare.
E continueremo a farlo nell’interesse dei parchi e dell’ambiente di cui mai come oggi vi è stato bisogno.
Renzo Moschini