Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
LA “SVOLTINA”
Fino a ieri mattina Renzi era un cinico scriteriato che con la sua posizione, “imparare a convivere col Covid-19, organizzare ora la fase 2, combattere la decrescita forzata, deburocratizzare l’Italia, avviare subito il piano Shock di opere pubbliche”, era additato dal mainstream politico-mediatico come un criminale.Ieri la “svoltina” della quale oggi sono pieni i giornali.
Tutti usano i suoi concetti e perfino le definizioni. Se le stesse, identiche cose che diceva una settimana fa oggi le dice un ministro o un governatore, un sindaco o uno scienziato, un intellettuale o un commentatore, tutti approvano con aria pensosa dei destini della patria. C’è perfino un ex ministro, che ieri - con aria sdegnata - dava dell’irresponsabile a Renzi, ma oggi dichiara di avere già in mente un piano per la riapertura “in tre fasi”, dice tronfio.
Conte, al solito, tace e fa il pesce in barile. Lui attacca solo quando l’avversario è già alle corde, magari perché ce l’ha messo Renzi, come nel luglio scorso.
Risparmio e comparisco, dicono al paese.Io non mi sento affatto sicuro, né sulla ripresa economica, né soprattutto per la nostra salute.
Non perché abbia paura della riapertura, ma ho paura che questa gente non sia in grado di gestire la Fase 2 che sarà complicata e lunga almeno un anno.
Ci vogliono una Visione nuova per l’Italia, un nuovo modo di stare in Europa e nel mondo, forza, competenza e univocità nell’azione di governo, chiarezza ed efficienza nell’organizzazione della società e dei comportamenti, trasparenza democratica e comunicazione da adulti.Tutte cose che hanno scarseggiato nella prima fase, con limiti i cui effetti deleteri emergono dolorosamente ogni giorno di più. Come l’approccio solo difensivo e la mancata caccia al virus o il “caso Lombardia”, del quale l’ecatombe nelle Rsa sembra essere solo la punta dell’iceberg. Cose che ci hanno portato al limite dello sfibramento del SSN e a indici di mortalità, perfino tra i soccorritori, da record mondiale.
Tra grillini e destra in libera uscita e il PD intorpidito a rimorchio del nulla, in un contesto politico ed economico mondiale, che prevedo particolarmente aggressivo con gli Stati deboli, come siamo, altro che mondo nuovo e migliore! Per uscirne dovremo fare riferimento alle nostre risorse migliori, che fino ad ora parlano inascoltate. Salvo le rimasticature a scoppio ritardato.
Ce la possiamo fare, ma dovremo avere il coraggio di dirci la verità.
E finirla di trattare 60 milioni di italiani disciplinati come se fossero i 100mila imbecilli, nuovi evasori, che continuano a trascinarsi avanti e dietro alla faccia dei “fessi” che stanno a casa.