none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Giovanni Frullano
Gli immigrati bloccano la strada perchè non vogliono la spesa a domicilio.

7/4/2020 - 20:47


Frullano, gli immigrati bloccano la strada perchè non vogliono la spesa a domicilio.

Presenterò immediatamente denuncia alla magistratura.

 

SAN GIULIANO TERME:

Sulla recente occupazione stradale della via Lenin da parte di extracomunitari ospitati in via del Cottolengo a San Giuliano Terme, in una struttura gestita da privati, interviene il Commissario comunale della LEGA, Giovanni Frullano: “La sospensione del buoni pasto per fare consumare pranzo e cena all’interno della struttura di via del Cottolengo per rispettare le norme di prevenzione del contagio da Covid 19, ha generato un’irresponsabile protesta degli immigrati sfociata addirittura nell’occupazione di via Lenin. In questi anni abbiamo assistito a proteste e sommosse degli immigrati per i più futili motivi, persino perchè in alcuni centri d’accoglienza non c’era la TV satellitare. Ieri, addirittura, gli ospiti della casa d’accoglienza di San Giuliano Terme hanno rivendicato il diritto di avere il buono pasto invece di ricevere il cibo a domicilio, così da poter uscire per l’acquisto di ogni pasto. Non intendo riproporre qui il tema generale di un’immigrazione gestita in modo scellerato da questo Governo, dopo che il Ministro Salvini aveva riportato ordine, civiltà e dignità umana nella gestione di questo fenomeno di portata epocale. Qui assistiamo all’ennesimo atto di prepotenza di chi reclama di vivere al di fuori delle leggi. Le regole da prevenzione epidemilogica non valgono solo per i cittadini italiani ma per “chiunque” si trovi in Italia. Gli uomini sono tutti uguali ed anche la legge vale per chiunque senza nessuna distinzione. Questa protesta – prosegue Frullano- è sfociata in un blocco stradale le cui immagini sono state fedelmente riportate dalla stampa. Il blocco stradale è un reato in Italia, previsto per chiunque lo commetta e non per i soli italiani. Per questo motivo presenterò personalmente una denuncia alla Procura della Repubblica di Pisa in merito ai fatti di ieri accaduti a San Giuliano Terme con l’illecito blocco stradale dia via Lenin. Se questi sono i risultati dell’integrazione, dobbiamo certamente preoccuparci e non avere speranze: assembramenti generanti pericolo d’epidemia e strada bloccata perché si chiede il rispetto di prescrizioni che gli italiani stanno osservando con grandi sacrifici. Per non parlare poi delle forze di polizia impegnate a contenere la protesta ed a cercare di garantire la circolazione stradale. Lor signori che sono ospiti nel nostro Paese inizino con rispettarne le leggi e col prendere atto che mensilmente, per la permanenza di ciascuno di loro, lo Stato italiano destina ben tre volte ciò che stanzia per un pensionato ai minimi che non occupa le strade ma reclama con dignità e correttezza, senza generare assembramenti pericolosi per il contagio. Ormai gli ospiti della casa d’accoglienza di San Giuliano Terme danno per scontato di avere solo diritti e pretese senza alcun dovere. In questi momenti penso alla famiglie che non hanno più la possibilità di fare una spesa decente che non ricevono di certo i pasti a casa ma devono mettersi in fila, sperando di rientrare nei (pochi?) buoni spesa che il Comune di San Giuliano Terme dovrà consegnare. Gli immigrati sono serviti a domicilio e protestano! ”.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri