none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di UM
PIU’ CORAGGIO E MENO GRILLISMO

9/4/2020 - 11:12

PIU’ CORAGGIO E MENO GRILLISMO

 

Se il Pil scenderà dell’11 o 12%, come prevedono tutti, significa che avremo una perdita di 200miliardi a fine anno.

Soldi che non ci sono e che vanno reperiti al più presto per finanziare, comunque a debito, i provvedimenti annunciati dal governo.

E non c’è patrimoniale che terrebbe.

Abbiamo idea di come questo si ripercuoterà drammaticamente sulle condizioni di vita di milioni di persone, soprattutto di quelle più esposte ai colpi della crisi economica?

Una platea che può ampliarsi di molti milioni di persone, dilagando nel ceto medio. Per questo abbiamo bisogno dell’Europa, non c’è alternativa.

Basta leggere i giornali di oggi per capire che siamo in bilico e che dietro la cortina fumogena della propaganda stucchevole di Palazzo Chigi c’è un governo incerto sul futuro, in mancanza di una Visione realistica sulla strada da prendere, preda delle dispute ideologiche interne al M5S e all’ossessione di Conte per il mantenimento del suo potere.

Il PD è rimasto senza voce, soppiantato da un PdC che è tornato ad appoggiarsi a Di Maio che, a sua volta, fa a gara per superare in demagogia i suoi avversari interni che spingono per fare tutto a debito pubblico, arrivando a dire, col piglio dei fieri co...ni, “Se l’Europa non ci ascolta faremo da soli!”.

Cosa fai da solo se non suicidarti fuori dall’euro e dall’UE?

La destra si frega le mani e aspetta seduta sul bordo del fiume.

I grillini sono i suoi maggiori alleati. Il derby tra Mes e Eurobond è solo la punta dell’iceberg, il punto di caduta di una tensione mai sopita in Europa. Che, al di là delle poche ragioni e dei tanti torti nostri, primo un gigantesco debito pubblico lievitato negli anni del grillismo dissennato - in versione 1 sovranista o in quella 2 finto europeista - senza che fossero dati segni di ravvedimento operoso, può esplodere precipitandoci nell’isolamento che significa miseria.

Per questo si deve ricominciare a produrre reddito al più presto. Soprattutto esportando. Tenere bloccato il Paese è solo un alibi di potere. I modi per farlo in sicurezza ci sono.

Chi pensa che Conte sia Fidel e gli italiani cubani ha scambiato il nostro Paese per un parco a tema.

Non ha capito che se l’alternativa fosse scegliere tra Patria o muerte e l’uomo della Provvidenza ai veri patrioti non resterebbe che comprarsi un gommone e trasformarsi in balzeros. E a 90 miglia non c’è la Florida. Altro che un “dopo” migliore!

Non dimentichiamoci che il fascismo è nato da una costola del socialismo rivoluzionario e che la Carta di Verona, tanto amata ancora oggi nella destra anche “istituzionale”, prevedeva lo stato padrone e i mezzi di produzione gestiti dai lavoratori. Nella miseria i 1000 euro a testa della destra e il reddito universale dei grillini possono incontrarsi e diventare il prezzo della democrazia.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

10/4/2020 - 15:08

AUTORE:
Volontario

Quindi per lavoratori intendi solo quelli che cociano 'rpane, fanno l'impasto per le sarcicce e le soppressate, poi chi le parta nei mercati? ed intanto i maiali oltre mangiando da se, poi senza norcini si automacellano e con il loro sangue ci fanno i mallegati.
La 'nzalata, 'arciofi, gli spinaci e bietola vengono spontanei come gli sparacini...che ora non si possono prendere, ma si trovano a mazzi nei supermercati arrivati li con la strada in discesa....e potrei far buio con questo preambolo, ma, i carabinieri, le guardie, comunali, i vigili del fuoco, i componenti delle forze armate chiamati a controllare le strade, i presidi; son tutti volontari? non sono forza lavoro come i medici, gli infermieri, gli analisti che non producono beni, ma servizi si poi ho scritto il n° 40% perché mi pareva congruo e l'ho solo copiato.

10/4/2020 - 14:51

AUTORE:
ci passo tutti i giorni

A volontario, i lavoratori attualmente in servizio sono il 16 % del totale. Massimo rispetto per tutti, volontari compresi.

9/4/2020 - 18:49

AUTORE:
un tale

A Umbè, quando quello che scrivi non è farina del tuo sacco cita almeno l'autore

ndr, red 2: U M sta Per Umberto Mosso-giornalista-scrittore-saggista ed altro.

9/4/2020 - 17:55

AUTORE:
Volontario per volontà

Con il 40% di Italiani costretti a lavorare in piena pandemia, come li consideri: schiavi? eroi? Gente che "si fa vedere attiva" per poi candidarsi?
Non credo che le migliaia di cassiere/i, infermiere/i lavoratori agricoli, trasportatori, medici ed altri abbiano intenzione di far delle "figurette" come i ministri capitati li per caso come: Di Maio, Azzolina, Toninelli, Bonafede, Lezzi.
Gran parte della popolazione si "attivizza" lavora ed anche sodo volontariamente per poi candidarsi?
Non ti risulta che dei volontari siano pensionati ancora validi e si spendono ben volentieri per non andare a caprioli.

9/4/2020 - 15:19

AUTORE:
ci passo tutti i giorni

A Umbè, ma perchè nun te candidi ?
Saresti perfetto. Com'era quel film...ah si, " armiamoci e partite ", tanto te stai in pensione e che te frega se la gente more.