Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
San Giuliano Terme, 10 aprile 2020 Frullano, chiuso il presidio sanitario di via Martin Luther King nel silenzio generale.
Legnaioli ed Alberti, i cittadini vogliono spiegazioni dai vertici della sanità della Toscana su una scelta così irrazionale, vi saranno più rischi di contagio.
SAN GIULIANO TERME:
Dal 30 marzo scorso il presidio distrettuale ASL di San Giuliano Terme di via Martin Luther King è chiuso fino a data da destinarsi. A darne mestamente notizia è un freddo messaggio su un cartello all’ingresso. Non vengono, quindi, più effettuati i prelievi, le medicazioni, le vaccinazioni.
Tutto trasferito al distretto sanitario di Vecchiano.
Restano solo aperti gli ambulatori dei medici di medicina generale, della pediatria di libera scelta e della guardia medica. Senza dubbio le persone anziane saranno in grossa difficoltà a recarsi a Vecchiano per le consuete prestazioni quotidiane ma il punto principale nell’era del Coronavirus è un altro: concentrare in una sola sede distrettuale sanitaria i servizi che prima venivano svolti in due comuni genererà, per forza di cose, un maggior flusso e notevoli occasioni di assembramento.
Il consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti presenterà un'interrogazione per capire le cause della soppressione dei servizi: “Così si costringono le persone a spostarsi in altro Comune” “Sono stato informato dal commissario comunale della Lega di San Giuliano Terme, Giovanni Frullano e dalla parlamentare Donatella Legnaioli che il presidio sanitario della città è stato chiuso senza alcuna spiegazione – dice il consigliere regionale Jacopo Alberti – ho già pronta un'interrogazione per capire le cause di questa soppressione dei servizi, che in questo periodo mi sembra assurda.
Tutti gli utenti dovranno spostarsi a Vecchiano, come avverte un cartello attaccato alla porta del presidio, fino a data da destinarsi. Così si costringono le persone, anche soggetti fragili, a spostarsi in un altro Comune, e a Vecchiano si concentreranno troppe persone. Dopo la chiusura degli uffici postali nei piccoli centri, adesso si comincia con gli ambulatori, senza spiegazioni e con disagi notevoli proprio per coloro che invece dovrebbero essere più tutelati. Mi sembra un grave errore. Spero che l'interrogazione dia spiegazioni adeguate, e che faccia ripensare alla chiusura”.
L’onorevole Legnaioli è durissima: “Quando ho appreso della notizia, stentavo a crederci ed i cittadini pretendono delle spiegazioni. Tutto è accaduto nel più rigoroso silenzio del PD Sangiulianese, quasi non si dovesse mai parlare di quest’argomento. Il Presidente della Regione Toscana Rossi e l’assessore alla Sanità Saccardi dovranno quindi spiegare cosa sia accaduto e quali siano stati i criteri di logica, che a me sfuggono, che hanno fatto chiudere sino a data da destinarsi il massimo riferimento sanitario sul territorio comunale sangiulianese.
Il commissario comunale della lega Frullano afferma che: “Siamo al festival dell’irrazionalità, ma parlandosi di sanità in Toscana non mi stupisco, si tratta di una scelta che va nella direzione opposta a quella indicata dalla comunità scientifica e dalla semplice logica. Il governo chiede ai cittadini di ridurre ai minimi i trasferimenti, di evitare soprattutto quelli in comuni diversi e per tutta risposta a San Giuliano si sposta il presidio sanitario in un altro comune. Sono proprio i medici di base che hanno protestato duramente ed hanno lanciato l’allarme. “.
ndr; ci scusiamo per la non pubblicazione immediata di tutte le foto inviateci