Il Decreto Legge 9 marzo 2020 prevede misure straordinarie per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale al fine di contrastare il nuovo Coronavirus.

Per consentire al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o al medico della Guardia Medica di garantire l'attività assistenziale ordinaria, dispone alle regioni di istituire, presso le sedi distrettuali già esistenti, una Unità Speciale di Continuità Assistenziale (USCA) ogni 50.000 abitanti per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero.
Il distretto di San Giuliano Terme, in accordo tra ASL, Società della Salute, comune di San Giuliano Terme e Vecchiano, diventa USCA.
La Società della Salute, a guida leghista, aveva dato il proprio appoggio all’idea della Usl di trasferire le visite specialistiche a Vecchiano e di dedicare il distretto di San Giuliano Terme all’Usca, l’unità speciale contro il Covid.
In più, la guardia medica e i medici di medicina generale sono garantiti e attivi nel nostro distretto.
Anche perché, in caso contrario si verificherebbe interruzione di pubblico servizio.

“Quando pensi che la Lega di San Giuliano abbia toccato il fondo, arriva la sparata che scava il fondo” interviene la maggioranza sangiulianese (PD, Sinistra Unita, San Giuliano Futura, Democratici Riformisti Insieme) in merito all’uscita di Frullano e Legnaioli sul distretto sangiulianese. “Il distretto non è stato chiuso, bensì scelto come punto di riferimento per l’assistenza ai cittadini di San Giuliano e Vecchiano per la cura domiciliare al Coronavirus”.

La ASL Toscana Nord Ovest comunica che “le USCA, attive dalle 8.00 alle 20.00 compresi i festivi, sono composte da un medico e un infermiere e hanno lo specifico compito di valutare, su segnalazione del medico di famiglia o del pediatra, i pazienti Covid positivi o sospetti, che sono a domicilio, nelle strutture territoriali, dimessi dal pronto soccorso o dal reparto.

E’ sempre il medico del team USCA che decide, anche consultando i colleghi specialisti pneumologi, se il paziente ha la necessità di effettuare un tampone, in questo caso sarà eseguito immediatamente, oppure se necessità di ricovero, attivando il 118.

Le USCA, che hanno sede negli ambulatori delle guardie mediche, sono state attivate prioritariamente tenendo conto della situazione epidemiologica dei diversi territori.”

“L’istituzione dell’USCA presso il distretto sangiulianese diventa quindi incompatibile con il normale accesso dell’utenza ai servizi sanitari che sono comunque garantiti presso il distretto vecchianese e saranno ripristinati quando questo periodo emergenziale finirà” conclude la maggioranza.

La Lega di San Giuliano si interroga sul silenzio dei partiti di governo sangiulianesi, noi  gli ricordiamo che il silenzio è d’oro e loro, in questo momento emergenziale, hanno perso una occasione per fare silenzio, a meno che non vogliano esprimere una sfiducia nei confronti di Gianna Gambaccini, presidente della Società della Salute, oltre che assessore al Sociale del Comune di Pisa.”