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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
2.000 CONSEGNE ALLA SETTIMANA AD ANZIANI E PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI PER LA SPESA
SOS SPESA: DAI PUNTI VENDITA UNICOOP FIRENZE

15/4/2020 - 12:52

SOS SPESA: DAI PUNTI VENDITA UNICOOP FIRENZE
2.000 CONSEGNE ALLA SETTIMANA AD ANZIANI E PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI PER LA SPESA
Le spese vengono consegnate nell'ambito del progetto SOS Spesa in collaborazione con Misericordia, Croce Rossa e Anpas e del protocollo firmato da Coop con Protezione Civile e i Comuni
Per richiedere il servizio SOS Spesa a casa si può chiamare il numero verde 800814830 o compilare la lista su 

 

https://www.coopfirenze.it/servizio-sosspesa
Video disponibile al

link www.youtube.com/watch?v=v886vlQUYfM&feature=youtu.be 
 
Si chiama SOS Spesa il servizio di consegna a domicilio in Toscana per le persone con più di 65 anni non autosufficienti nel fare la spesa. Partita il 25 marzo, l'iniziativa è organizzata dalle associazioni di volontariato Esculapio, Croce Rossa, Anpas e Misericordia, in collaborazione con Unicoop Firenze e Coop Centro Italia ed è attiva nei Comuni delle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

Il progetto SOS Spesa si accompagna al servizio di consegna della spesa reso possibile dal protocollo d'intesa che Coop ha firmato con ANCI e Protezione Civile e attuato dai Comuni e dalle associazioni di volontariato locale. In tutto sono circa 2.000 le spese preparate da Unicoop Firenze e consegnate dai volontari ogni settimana ad altrettanti anziani e persone che non possono uscire per andare a fare la spesa.
Per accedere al servizio SOS Spesa, dedicato esclusivamente alle persone più vulnerabili basta contattare il numero verde 800814830 dalle 9 alle 15 dal lunedì al venerdì oppure compilare la lista della spesa disponibile online al link https://www.coopfirenze.it/servizio-sosspesa, che prevede l'indicazione di prodotti generici che saranno acquistati all’interno di un insieme di prodotti che costituiscono la dispensa di base. Segue la chiamata di un operatore per confermare l'ordine e comunicare la data di consegna della spesa, che sarà effettuata a partire dal giorno successivo dai volontari delle associazioni coinvolte nell'iniziativa, seguendo tutte le misure di sicurezza e di tutela della salute. La spesa viene pagata in contanti o con carta di credito, bancomat e prepagata tramite Pos ai volontari delle associazioni. La consegna è gratuita trattandosi di un servizio con finalità sociali. Al link

 www.youtube.com/watch?v=v886vlQUYfM&feature=youtu.be il racconto di una consegna. 
“La spesa oggi è un servizio essenziale che la Cooperativa garantisce a chi viene nei nostri punti vendita e a chi non può spostarsi da casa, perché anziano o con patologie. Il servizio di consegna a domicilio per le persone non autosufficienti per la spesa ha per noi una forte valenza sociale e lo facciamo in collaborazione con il mondo del volontariato toscano, con l'obiettivo di tutelare le fasce più deboli della popolazione, che sono anche quelle messe più a dura prova in questo momento di emergenza sanitaria.

Siamo soddisfatti di vedere che in questo modo siamo utili e restiamo vicini a molti” fanno sapere da Unicoop Firenze.
"Restare in casa è lo strumento più efficace per battere questo terribile virus, ma non dimenticarsi di chi è più fragile non è meno importante. Da secoli le Misericordie sono accanto a chi ha bisogno, nelle comunità toscane di cui sono espressione. ‘SOS Spesa’ è un perfetto esempio di questo modo di agire. E come sempre abbiamo risposto: "eccoci” afferma Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale Misericordie della Toscana.
“A questo servizio diamo particolare importanza - dice Lorenzo Andreoni, presidente del Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana - poiché ci fa sentire concretamente vicini alle persone. L’esperienza di arrivare direttamente dai cittadini, portando beni di prima necessità in un momento così difficile, ci restituisce tutto il valore di essere volontari. Inoltre, il SOS Spesa, così come gli altri servizi a supporto alla popolazione in cui ci stiamo impegnando - quali la consegna farmaci a domicilio e CRI per TE per esempio - sono stati possibili anche grazie all’aiuto dei moltissimi Volontari Temporanei: si tratta di persone “comuni” che si sono rese disponibili a darci una mano, hanno sostenuto una formazione specifica ed oggi si sono rivelate risorse preziosissime per fronteggiare l’emergenza.

Ad essi va un ringraziamento speciale” .
“Sostenere i concittadini in difficoltà è la missione del volontariato e uno dei valori fondanti delle Pubbliche assistenze toscane – dice Dimitri Bettini, presidente Pubbliche assistenze toscane - Le nostre associazioni sono attive tutti i giorni nel soccorso sanitario, nella protezione civile, nei servizi sociali, nella donazione del sangue. La consegna della spesa rientra nel welfare che Anpas Toscana si impegna quotidianamente a garantire, a maggior ragione in un’emergenza come quella attuale. E siamo soddisfatti che questo sforzo sia stato compreso anche da tanti cittadini che contattano le Pubbliche assistenze per svolgere volontariato temporaneo proprio in questa attività.”


Firenze, 15 aprile 2020 
Ufficio stampa

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18/4/2020 - 19:20

AUTORE:
Meghe

Si ma voi dovevate nasce ai tempi der comunismo di guerra, vi vedo belli pronti e predisposti ad un regime autoritario.
Questo retorica e questo linguaggio bellico monocorde (guerra trincea martiri eroi angeli etc etc..) con cui molte menti povere interpretano il momento è una ulteriore piaga da curare.
Del resto sensa il consenso di questi cervelli innacqueriti anche i regimi dittatoriali non avrebbero mai avuto "fortuna".

P.s.
Ultimo, ma un sarai mi'a anche te diventato redattore di segnalazioni vecchiano, senti la Gisella se ti pigli..Senz'altr almeno in Italiano sei piú bravo.

18/4/2020 - 17:16

AUTORE:
Ultimo

il commento di Gisella. ………………. E il comportamento di certa gente è un offesa ai volontari ed all'amministrazione comunale che stanno facendo di tutto e di più per aiutare gli anziani e tutte le fasce deboli. Eppoi quando siamo in emergenza sanitaria e molte attività sono chiuse o lavorano a scartamento ridotto la gente dovrebbe solo apprezzare e non criticare se hanno in casa senza muoversi i prodotti alimentari di qualsiasi marca siano. Addirittura io metterei un limite settimanale per i singoli accessi al supermercato perché affollare i luoghi della distribuzione alimentare è rischioso per tutti. Uscire più volte vuol dire alimentare la diffusione del Covid19 e rendere meno efficaci i provvedimenti presi dalle autorità. ……………….. Ultimo

18/4/2020 - 9:50

AUTORE:
Gisella segnala cose

leggo e rileggo gente che si lamenta perché alla coop di Vecchiano non trova tutto. Sapete cosa vi dico: siete abituati male, non riuscite a rinunciare al prodotto di marca.
Mancano le uova, il latte zimil, farina, eccccc.
Ma lo sapete che ci sono anche i negozi di paese x fare la spesa? E siete abituati troppo bene, il consumismo ha creato dei mostri, offendetevi pure se volete, ma non si può andare alla coop x un solo oggetto, o tutti i giorni come si faceva prima, ridimensionatevi altrimenti ci si troverà peggio di prima finita questa emergenza sanitaria, pensate a chi lavora presso i supermercati e deve sentire certe cose, collegate il cervello prima di scrivere.

Gisella.