Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
In via eccezionale, un nuovo incontro di Valdo in tempi ravvicinati..:
Lo SCERIFFO
(Il ritratto dello Sceriffo è opera del Maestro Enrico Fornaini)
E' stato uno dei personaggi più conosciuti a Pisa dagli anni 60 in poi.
Si chiamava Mike e camminava per la città vestito da cowboy con tanto di fazzoletto al collo, cappello e pistole nella fondina. E, soprattutto, in bella vista sul petto, una grande stella !
Sempre disponibile e gentile con tutti lo ricordo quando a metà degli anni 60 veniva a trovare noi studenti prima del rientro pomeridiano all' Istituto Tecnico Leonardo da Vinci.
Lo sollecitavamo a cercare i banditi e lui correva, come se cavalcasse, tra gli alberi di fronte alla scuola..
Poi tornava tra noi per mangiare qualche caramella o dolcino che era rimasto nelle nostre cartelle.
Alcune volte quando il Cinema Italia programmava film western noi ragazzi ci tassavamo per 50 Lire e lo portavamo dentro con noi; seguiva attentamente la pellicola e spesso correva ai lati mimando le scene che si svolgevano sullo schermo.
Era divertente e partecipava con entusiasmo agli assalti contro gli indiani o alle battaglie per la conquista del Forte.
E al finale del film scoppiava in un applauso liberatorio.
Raramente creava disturbo, anzi anche gli altri spettatori venivano coinvolti dalle sue scorribande e abbozzavano un sorriso.
Durante le mostre dei libri in Banchi passava a salutarci e ritirare "la mancia" dicendoci che potevamo stare tranquilli perché i nostri banchi erano sotto la sua protezione.
Con l'avanzare dell'età era diventato più prudente e girava accompagnato dal fratello; svolgeva piccole commissioni per i molti amici e conoscenti che incontrava o che andava a salutare presso negozi e uffici.
Raggranellava così gli spiccioli che in buona parte lasciava dalla Pia in Via La Nunziatina per acquistare fumetti.
Ciao Mike, fai buon viaggio e continua a sognare praterie, cavalli e a cercare banditi; noi ti ricorderemo come il ragazzo felice dai grandi occhioni celesti che ci hai rallegrato per tanti anni.