Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
L'ITALIA E L'EUROPA
Stiamo assistendo da settimane a una campagna massiccia di denigrazione dell’Unione Europea basata su falsità e assai pericolosa per la nostra democrazia e indipendenza. Sovranisti e populisti vogliono spingerci ai margini dell’UE per prepararci all’Italexit e trasformarci in satelliti della Cina o della Russia.
Per questo hanno bisogno di creare un’opinione pubblica contraria all’UE, facendola apparire nemica dell’Italia, immobile difronte ai nostri problemi, una minaccia per il futuro della nostra economia.
E’ vero, all’inizio dell’epidemia ci sono state dichiarazioni sbagliate della Presidente della BCE e la Commissione ha impiegato più di un giorno a capire la gravità del problema di tutti, non solo nostro.
Ma, subito dopo, ci sono state correzioni radicali che, nel giro di poche settimane, hanno prodotto cambiamenti radicali, molti attesi d anni, che oggi si tenta di sottovalutare o nascondere.E’ stato sospeso sine die il Patto di Stabilità che impediva la spesa in deficit, si è ridato mandato alla BCE di acquistare senza limiti i titoli di debito pubblico dei singoli paesi, per proteggerli dalla speculazione e abbassarne gli interessi. Niente per l’Italia? Solo nell’ultimo mese la BCE ha acquistato (messo al sicuro) 12 miliardi del debito italiano a fronte dei soli 2 miliardi di acquisto del debito tedesco.
Si tratta di decine di milioni, che a fine anno diventeranno centinaia, di nostri soldi che abbiamo risparmiato in interessi. E’ stato istituito il Fondo SURE che copre parte delle spese ingenti, anche nostre, per la cassa integrazione. Sono state stabilite nuove regole del MES, cancellando quelle che prevedevano la “troika”, che oggi può prestare risorse con interesse 0,1% in tempi lunghi, all’unica condizione che siano spese per sostenere la sanità. Solo da noi si discute sul MES sulla base delle falsità di Salvini, Meloni e Di Maio. Altro per l’Italia? Ci sono stati riassegnati 11 miliardi dei Fondi Strutturali che stavano scadendo, che le Regioni non erano state capaci di spendere, senza neanche più l’obbligo del cofinanziamento. Praticamente a fondo perduto.L’ammontare complessivo degli impegni dell’UE è di 1700 miliardi di euro a tassi prossimi allo 0.
E l’Italia sarà tra i maggiori fruitori. Nessuna grande potenza sarebbe stata capace di tanto e, soprattutto, senza mettere a rischio la nostra sovranità. Se è vero che nessuno fa niente per niente è meglio indebitarsi con gli amici allo 0,1/0,2% piuttosto che fare da soli, sotto la speculazione dei mercati finanziari internazionali o cadendo sotto le condizioni di potenze imperiali.Il passo decisivo per l’Europa sarà l’emissiobe dei Recovery Bond. Per la prima volta nella storia europea titoli di debito comune dell’intera UE, garantiti dalla BCE e non come somma dei debiti dei singoli stati.
Un debito europeo comune per finanziare la ripresa economica di tutti che è un primo pezzo dell’Europa Federale che vogliamo. Indebitarci insieme per crescere insieme sarà anche un grande segnale al mondo che l’Europa c’è, non lascia indietro e da solo nessun Paese, e non rinuncia alla sua libertà.
Ci saranno ancora da perfezionare accordi, da sconfiggere burocrazie e perplessità di alcuni elettorati “nordici”, ma gli ultimi sondaggi dicono che l’elettorato tedesco è favorevole al 55% circa alla mutualizzazione del debito futuro per la crescita. Mai successo prima.
In Europa l’Italia è più sicura, bisogna informare i cittadini sui fatti concreti, non sulle falsità della destra che si mobilita, contro i nostri interessi nazionali, per i suoi disegni oscuri geopolitico – affaristici internazionali.