none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Confesercenti Toscana Nord
Ristoranti, si va verso la possibilità dell'asporto

22/4/2020 - 16:24


 
“In attesa di capire come e soprattutto quando potrà partire la fase 2, i pubblici esercizi con particolare riferimento a quelli della ristorazione attendono con un certo ottimismo la decisione della Regione Toscana di consentire la vendita da asporto”.

 

Sono il presidente del sindacato pubblici esercizi Fiepet Confesercenti Toscana Nord Luca Sardelli e quello di Pisa Massimo Rutinelli, ad accogliere con ottimismo la possibilità che il governatore Rossi possa al più presto firmare una ordinanza ad hoc per ristoranti e pizzerie, consentendo la vendita da asporto oltre che quella a domicilio.

 

“Le associazioni di categoria con un documento congiunto a livello regionale – dicono ancora Sardelli e Rutinelli – hanno chiesto al presidente Enrico Rossi di compiere un passo ulteriore rispetto all’ultima ordinanza in merito al ripristino della parità di condizioni per tutti gli esercizi commerciali finora a vario titolo autorizzati ad operare.

Ed in particolare nei confronti delle attività di ristorazione con la preannunciata autorizzazione all’attività di asporto.

Un risultato estremamente importante visto che in questa lunga fase di chiusura, potranno oltre che con l’attività di “delivery” lavorare anche con la consegna del prodotto direttamente al cliente.

Ovviamente nel rispetto di tutti i protocolli sanitari, il cliente dietro appuntamento, e quindi senza alcun assembramento, potrà presentarsi nel locale e ritirare personalmente il piatto ordinato.

Va ricordato che ad oggi l'asporto non è ancora consentito e che soluzioni amministrative per aggirare la normativa sembrano di dubbia efficacia con il rischio di sanzioni.  

Una ordinanza nella quale, si annuncia, saranno autorizzate espressamente anche le attività di vendita di calzature”.

 

La conclusione dei presidenti: “Ma adesso l’obiettivo principale della categoria è pensare alla fase 2 e soprattutto mettere a punti protocolli che possano permettere la riapertura.

Protocolli che, ovviamente, tutelino la salute ma che al tempo stesso non siano penalizzanti per gli imprenditori.

A tale proposito come associazione abbiamo creato un gruppo di lavoro che metterà a punto proposte ed ipotesi di riapertura che sottoporremo alla Regione”.

 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri