Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
#25Aprile2020 #FestadellaLiberazione
➡️Condividiamo il video a cura del Comune di Pisa con la cerimonia che si è tenuta questa mattina in Piazza XX Settembre🇮🇹 in occasione del 75esimo anniversario della Festa della Liberazione, a cui ha preso parte anche il Presidente Massimiliano Angori, insieme al Sindaco di Pisa Michele Conti e al Presidente ANPI Pisa Bruno Possenti.
➡️La cerimonia si è svolta nel rispetto delle prescrizioni governative relative al distanziamento sociale per evitare la diffusione del contagio da Covid19.
⬇️Di seguito il discorso integrale del Presidente Angori
⬇️🎗"Oggi iI celebriamo il 75esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo: penso che nessuno di noi, come uomini delle Istituzioni, avrebbe mai pensato di celebrare questa importante ricorrenza della Storia del nostro Paese, vivendola nel periodo di pandemia da Covid19: che sicuramente diventerà parte, a suo modo, della Storia stessa dell’umanità.
👉Eppure è così; e questo tuttavia non ci impedisce di riaffermare con forza, oggi più che mai, i valori democratici, quali uguaglianza, lavoro, pace e solidarietà propri della nostra Costituzione, propri del significato più profondo della Festa della Liberazione, e ottenuti grazie alla Resistenza partigiana.
👉Una Resistenza che abbiamo imparato ad esercitare anche noi, in questo periodo di isolamento sociale, non perdendo, come popolo, la nostra identità e prodigandoci in vari modi a fronteggiare questa emergenza sanitaria, a cui si collega quella economica, con cambiamenti improvvisi e inaspettati nelle nostre vite globalizzate e frenetiche. Una moderna Resistenza di cui sono espressione i Volontari e tutte le componenti del Volontariato, anime insostituibili di questa emergenza , senza il cui contributo anche le nostre istituzioni sarebbero di fatto azzoppate nel sostegno alle comunità e ai cittadini.
Una moderna Resistenza portata avanti dai medici, da quelli andati in pensione e ritornati in corsia richiamati dal loro senso etico del dovere, e talvolta caduti sul campo per la causa; una moderna Resistenza di tutti gli infermieri e gli operatori sanitari impegnati in turni massacranti a combattere il Covid19; la Resistenza moderna e toccante di tutte quelle famiglie che hanno perso i loro cari, senza la possibilità di poter rivolgere loro il commiato che la nostra cultura riserva ai defunti, e che dà quel minimo sollievo nel momento della dipartita estrema di un congiunto.
👉Una Resistenza che tuttavia possiamo trasformare in Resilienza, facendo sì che da questo frangente storico il nostro Paese, e l’Europa, rialzino la testa ispirandosi ai principi che sono alla base della nostra Costituzione: principi di solidarietà concreta e uguaglianza sociale, di unità tra popoli, che ci consentano di rinascere, più forti di prima, riappropriandoci nell’intimo di questi valori che si erano andati via via sbiadendo, in una consumata quotidianità. Abbiamo l’opportunità unica di ricostruire, a partire da questa esperienza, un futuro che tenga conto di questi elementi, che vada oltre le barriere delle differenze tra popoli e Paesi.
👉E come istituzioni abbiamo la responsabilità di fare scelte coraggiose, improntate alla ripartenza dell’economia locale e, contemporaneamente, alla tutela del bene primario della salute pubblica di cittadini e lavoratori.
👉Abbiamo il dovere di interrogarci, anche come istituzioni locali, sull’erogazione di servizi scolastici più moderni e funzionali, sia dal punto di vista della didattica che della logistica, ciascuno per le rispettive competenze, che mettano al centro anche il ruolo delle donne consentendo loro l’avvento realistico di una vera parità di genere.
👉Abbiamo il dovere di cercare forme più giuste e applicabili di stato sociale, anche a fronte dei bisogni che saranno sempre più numerosi delle famiglie, già vessate da molteplici esigenze socio-sanitarie.
👉Abbiamo il dovere come popolo di essere uniti e solidali, con quelle forme e quei semplici gesti di spontanea generosità e di reciproco sostegno che sono stati inesauribili note di colore in questo periodo, a tratti cupo, in cui tutto è diventato incerto e sospeso.
➡️Sfide che fanno parte del nostro prossimo futuro; e che dobbiamo accettare per il bene dei nostri figli, delle nostre comunità, del nostro Paese, consapevoli che uniti, con il supporto di tutte le altre istituzioni, oltre ai Comuni e alle Province, dallo Stato alla Regione, possiamo vincerle attraverso una rinascita, e tornare a dare voce, con nuova forza, ai principi fondanti della nostra Costituzione, che oggi celebriamo.
🇮🇹🎗Buon 25 Aprile a tutti noi!"