Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
VIVA L’INVETTIVA!
Dite quello che vi pare ma io, con uno che scrive questo e così, con quella bellissima faccia da figura michelangiolesca, starei a parlare per ore, pure delle poche cose sulle quali non sono d’accordo:“Salvini, un leader da quattro soldi che annaspa nello stagno dei propri errori e nello specchio dei propri marchiani difetti.
Gestisce l’opposizione come una clava, da primitivo, con il nervosismo e l’immaturità di un bambino viziato e cattivo, disposto a tutto per stare in palcoscenico, e magari a trasformare la Bce o l’intera Europa, in un nuovo mitico “porto chiuso”. Sarebbe capace di isolare l’Italia in un padiglione speciale, in un lazzaretto di appestati.
Quando cerca facile popolarità, spazio mediatico a buon prezzo, quando insegue la suggestione di una leadership ondeggiante, cafona, bugiarda, urlata, deformata dal nichilismo narcisista, tra gli annunci mortuari dell’Eco di Bergamo e la tragedia mondiale potenzialmente di “proporzioni bibliche”, e quando fa le sue flessioni muscolari in calzoncini e canotta, dopo aver invano aspettato di vedere se si potesse attribuire il virus ai negher, questo scampolo di razzismo e di frustrazione autoritaria all’italiana è solo una tremenda vergogna, una sciagura nazionale.
Non ha la minima credibilità per affrontare con persone normali questioni infinitamente più grandi e più dolorose di lui e delle sue mattane nevrotiche, è un soggetto pericoloso per le istituzioni, e l’averlo capito, resterà, comunque la si pensi del BisConte churchilliano e degli alacri costruttori del governo attuale, un merito indiscutibile.
Avanti così.
Meglio l’autocertificazione del bollo untuoso e scabroso di un piccolo caratterista del teatro della miseria politica
”Giuliano Ferrara (da il Foglio)