Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Da:
La domenica dell’agricoltore, 20 novembre 1932.
Un singolare incidente ferroviario è avvenuto di nottetempo sul tratto della linea Spezia-Pisa, che attraversa la pineta di Migliarino. Un cinghiale, che traversava il binario, travolto dalla locomotiva ha provocato la rottura delle condutture del treno a vapore e del riscaldamento.
Su “Cronache” è stato pubblicato qualche giorno fa un articolo della Federazione Italiana della Caccia a favore delle battute ai cinghiali, malvisto da Legambiente ed altre associazioni, e commentato da un lettore che si firma “non cacciatore”, ma che dice, in poche parole, che la selezione (la caccia) è naturale quando ci sono pericoli.
D’accordo, ai treni ora no, ma per le coltivazioni, e qualche volta anche per le persone, qualche problema c’è!
Anche io sono “non cacciatore” ed amo gli animali come credo ognuno di noi, ma non mi azzarderei mai a contestare un prelievo massiccio di daini e cinghiali nel parco e nelle zone agricole.
Mancano i grandi predatori di un tempo e vanno sostituiti dal cacciatore: attenzione, da non confondersi con lo “sparatore”!