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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
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di Mario Lavia-per Il Riformista
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Di Andrea Paganelli
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di Paolo Pombeni
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Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
IL SINDACO GIORGIO DEL GHINGARO: «BASTA CON I GHETTI TOLLERATI. TUTTA LA CITTÀ DEVE ESSERE UGUALMENTE FRUIBILE»
VIAREGGIO, STRETTA SULLA PROSTITUZIONE

18/5/2020 - 9:19

VIAREGGIO, STRETTA SULLA PROSTITUZIONE: 300 EURO DI MULTA PER I CLIENTI DI TRANS E PROSTITUTE IL SINDACO GIORGIO DEL GHINGARO: «BASTA CON I GHETTI TOLLERATI. TUTTA LA CITTÀ DEVE ESSERE UGUALMENTE FRUIBILE»

 

Quadruplicata la sanzione per i clienti di trans e prostitute: dopo la stretta sui controlli per il contrasto alla prostituzione, il sindaco Giorgio Del Ghingaro decide di portare a 300 euro la multa, già prevista dal regolamento dal Regolamento di Polizia e Decoro Urbano del Comune di Viareggio, attualmente pari a 80 euro.

Nei giorni scorsi infatti la polizia municipale e la polizia di Stato hanno setacciato la pineta di levante, partendo dal viale dei Tigli, lungo il quale, stando a quanto riferito dalle forze dell’ordine, svolgono abitualmente la propria attività circa una decina di transessuali, oltre ad alcune prostitute. Attività che, con la fase di lockdown si era notevolmente attenuata, tanto che alcune trans in difficoltà, erano state prese in carico dalla Caritas per la consegna delle spese e dei beni di prima necessità.

Con la fase 2 e la ripresa degli spostamenti, è ripartita anche la prostituzione, sia nelle case private che in alcuni luoghi della città: «Luoghi che sono spesso bellissimi, come appunto il viale dei Tigli, che non può essere solo una strada di collegamento o un parcheggio estivo per chi va al mare: né tantomeno luogo di prostituzione tollerato. Deve essere uno spazio libero e fruibile.

 

Un parco nel parco, con strutture ricettive di livello, a due passi dalle dune e con la villa Borbone a coronare: un luogo da frequentare, per sport, cultura, eventi o anche solo per una passeggiata.

Un posto bello, pulito e immerso nella natura» commenta il sindaco Del Ghingaro.E’ questo il senso di una recente ordinanza che, nel fine settimana chiude parzialmente al traffico veicolare il Viale dei Tigli: nei giorni 15, 16 e 17, e 22, 23 e 24 maggio, si legge nell’atto, stop alle auto da via Filippo Corridoni fino al viale Kennedy a Torre del Lago.

«L’attività di prostituzione è un pericolo per la circolazione stradale soprattutto per i comportamenti imprudenti di coloro che ricercano tali prestazioni. Inoltre, senza tirare in ballo pudori più o meno sensibili, è evidente che i luoghi pubblici nei quali si esercita, diventano a poco a poco piccoli ghetti di difficile accesso, anche, ma non solo, per le condizioni igienico ambientali in cui spesso vengono lasciati.

A questo si aggiunge, in questo periodo, il pericolo dovuto al contagio per covid19 che tuttavia non sembra preoccupare gli avventori – sottolinea il primo cittadino –: vediamo se una sanzione più importante farà riflettere meglio sull’opportunità di fruizione di tale servizio»300 euro di multa quindi, per chiunque venga sorpreso a «contrattare, concordare prestazioni sessuali a pagamento ovvero intrattenersi, far salire o scendere dal veicolo che si conduce, con i soggetti che esercitano l’attività di prostituzione». Ma anche per quanti «procedono a passo d’uomo, eseguono brusche frenate, rallentamenti improvvisi, manovre repentine di accostamento e/o fermata, nei luoghi ove stazionano soggetti dediti all’offerta di prestazioni sessuali a pagamento», precisa il regolamento.

«E’ arrivato il momento per Viareggio e per Torre del Lago di prendere le distanze da certe attività controproducenti che per troppo tempo hanno rinvigorito vecchi pregiudizi sia sulla città che sulla sua frazione – conclude il sindaco Giorgio Del Ghingaro -.

La spiaggia, il mare, il cibo, la cultura, lo sport: ci sono molti motivi per venire a Viareggio.

L’attività di prostituzione non è fra questi. Tuttavia la legge di mercato vuole che dove c’è offerta ci sia anche richiesta: bene.

Da oggi la richiesta è sanzionata».

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