Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Tensioni sul progetto che prevede 60mila volontari nei Comuni per rispettare le regole sul distanziamento sociale. Critici gli esponenti del M5S, con Castaldi che parla di “fuga in avanti” del ministro Boccia. Renzi: “Inutili, sono d’accordo con Orfini”. Scettico anche Zaia. Fonti del ministero degli Affari regionali intanto chiariscono il ruolo che avranno gli assistenti: “Non saranno ronde, ma un aiuto”
È polemica sui 60mila assitenti civici che il governo, attraverso il ministero degli Affari Regionali, intende mettere a disposizione dei Comuni per far rispettare il distanziamento sociale nella Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. I dettagli del progetto sono stati tracciati dal ministro Boccia e dal presidente dell’Anci Antonio Decaro. Ma hanno subito attirato le critiche di diversi esponenti del Movimento 5 Stelle, tra cui il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Gianluca Castaldi, che su Twitter spiega: "La fuga in avanti di Francesco Boccia sui 60mila #assistenticivici non mi convince. E non convince il #M5S”. Critico anche Zaia. Intanto, il Viminale fa sapere che le decisioni sul tema sono state assunte “senza preventiva consultazione del ministero dell'Interno”. E chiarisce che le scelte “non dovranno comportare compiti aggiuntivi per le prefetture e per le forze di polizia già quotidianamente impegnate nei controlli sul territorio" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE).
Castaldi (M5S): "Serve confronto"
Assistenti civici, in settimana il bando: chi sono e cosa faranno
Critiche al progetto arrivano da più parti: “Per noi i cittadini devono controllare quello che fanno i politici, non quello che fanno altri cittadini: auspico un passo indietro del ministro e confronto con tutta la maggioranza”, spiega ancora Castaldi nel suo tweet. Mentre il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, su Twitter scrive:“Come spesso accade la penso come Matteo Orfini”, allegando il post in cui Orfini criticava la proposta degli assistenti civici. "Non servono assistenti civici - si legge - servono ministri che facciano i ministri e amministratori che facciano gli amministratori".
Zaia: assistenti civici sono una sconfitta
Critico anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, che considera "una sconfitta" l'impiego degli 'assistenti civici' per garantire il distanziamento sociale in spiagge, parchi e locali. "E' una sconfitta dal punto di vista sociale il fatto di mandare qualcuno a spiegare di indossare la mascherina. Vuol dire che c'è un problema culturale. Non abbiamo a che fare con dei delinquenti, ma con dei ragazzi che sono per bene. A questo punto c'è da chiedersi dove abbiamo fallito, perché se non è passato il messaggio... Ritengo che - aggiunge - bisogna avere fiducia nei ragazzi, far capire loro che se vogliono veramente ribellarsi ai controlli indossino la mascherina per protesta". Zaia conclude sottolineando di essere "sempre concorde con chi si mette a disposizione della società, però ribadisco che è una sconfitta chiedere a qualcuno che faccia l'educatore. Questo è il tema".
I chiarimenti dal ministero sul ruolo degli assistenti civici
Fonti del ministero degli Affari Regionali, però, chiariscono: “Quando si parla di assistenti civici parliamo di volontariato. Stiamo parlando di 16 ore settimanali che ciascuno può regalare al proprio comune per aiutare gli anziani, portare spesa e medicine, aiutare nell'organizzazione del distanziamento sociale, come ad esempio fuori dalle chiese o fuori dai parchi per contingentare gli ingressi”. E assicurano: “Nessuna vigilanza, ronda o sentinelle anti spritz. In caso di assembramenti non potranno chiedere i documenti ma solo segnalare a vigili e forze dell'ordine".