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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Politica-dai "forconi" ai "coxxoni" del Pufferemo il virus
Non è un cameriere della vicina Terrazza Aperol, ma l'ex generale di brigata dei Carabinieri Antonio Pappalardo,

31/5/2020 - 14:10

Il signore in giacca e cravatta arancio sgargiante che ieri in piazza Duomo arringava una folla stretta stretta in cui spiccavano molti pseudo-automobilisti in attesa del carrattrezzi  -  tutti pronti a giurare che il Covid è un'invenzione -  non è un cameriere della vicina Terrazza Aperol, ma l'ex generale di brigata dei Carabinieri Antonio Pappalardo, oggi capopolo antigovernativo dei gilet arancione, colore scelto per dare una ripassata cromatica al vecchio movimento dei “forconi”.

Insomma, il tentativo è quello di fare il verso ai gilet gialli che hanno messo a ferro e fuoco la Francia nei mesi scorsi.

Ignoro se i loro leader indossassero giacche giallo canarino, ma non credo, i francesi hanno stile anche quando vanno sulle barricate, mai si sognerebbero di vestirsi da evidenziatore come Pappalardo. E comunque l'orizzonte politico di riferimento non sembra essere i "gilets jaunes" quanto il raduno dei puffi blu di Laderneau (Ricordate? "Pufferemo il virus").
Ora, delle due l'una: o si è scoperto che l’ arancio protegge dal Covid-19, oppure abbiamo assistito alla più imponente manifestazione di ingenui degli ultimi decenni, poiché nessuno di loro aveva la mascherina e teneva la men che minima distanza, proprio nel giorno in cui in Lombardia si superava la soglia dei 16 mila morti. Non mi dilungo sulla doverosa e civica prudenza e sul fatto che un ex generale della Benemerita la legge dovrebbe osservarla sempre, anche in pensione (sono stati violati l'obbligo di distanza e di mascherina, ma potrebbe configurarsi anche il reato di procurato contagio ai sensi dell’ articolo 438 del codice penale). Mi limito a ricordare che anche se si può sprizzare di salute, la salute non è uno Spritz e che i negazionisti catarifrangenti del coronavirus rischiano di fare (anzi, di farci fare) una pessima fine.
Quanto ai contenuti, tra le recenti dichiarazioni del neo Generale “Aperol” c’ è la seguente, consultabile su you tube: «Uno che lavora con noi, di Bergamo, si sente improvvisamente male: tosse, respirazione affannosa come il Coronavirus ma ha deciso di curarla come una normale influenza e di fare anche gli esercizi di yoga, di autoconcentrazione. Bene, è guarito. Come ha detto il dottor Montanari, l’ uomo è fatto di fisico ma anche di mente». 

Che insomma il Covid si cura con lo Yoga. A Bergamo. Non so se ridere o piangere,  non so nemmeno se il Covid ci ha reso tutti più buoni, certamente non ci ha fatti più saggi.

Fonte: Famiglia Cristiana .it
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