Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Sempre raccontati da Valdo, una serie di incontri:
Agli inizi degli anni 2000 il mercatino dell'antiquariato di Pisa era ancora molto frequentato.
Numerosi banchi di oggettistica, mobili, abbigliamento vintage e soprattutto libri erano oggetto di numerose visite di collezionisti alla ricerca della rarità, del pezzo mancante o dell' affare.
Verso l'ora di pranzo del sabato era il momento preferito da numerosi luminari delle varie Università di Pisa che approfittando del minor affollamento potevano esaminare con più calma ed attenzione i volumi esposti oppure visitare la libreria antiquaria di Andrea Vallerini.
Un giorno di questi notai un atletico signore dai capelli biondi con grandi occhiali da sole ed un abito chiaro che sostava di fronte al bar-latteria posto di fronte alla libreria.
Era uno dei pochi ad indossare la giacca in una giornata molto calda.
Contemporaneamente un distinto signore si avvicinò al banco: riconobbi subito l'ex ministro della Giustizia Oliviero Diliberto.
Dopo aver curiosato i volumi esposti mi chiese di poter accedere all'interno come era solito fare quando passava da Via dei Mille.
Risposi con piacere alla sua richiesta e notai che, girandosi, prima di entrare con un cenno tranquillizzò il signore biondo che stava avvicinandosi.
Era la sua guardia del corpo che rimase sulla porta durante il breve periodo di permanenza dedicata alla visione del settore giuridico della libreria.
Dopo, tirata fuori una minuscola "mancolista" ci dirigemmo presso lo scaffale della B.U.R. alla ricerca dei volumetti mancanti alla sua collezione.
Non ricordo se ne trovammo alcuni ma una copia della lista unitamente al suo biglietto da visita rimase a lungo sulla scrivania di Andrea.
Nessuna guardia del corpo vidi quando venne in libreria un pimpante Marco Pannella indossando una giacca sgargiante di un colore blu intenso.
Era diretto a visitare il carcere di Don Bosco e con l'occasione volle fare visita ad una delle più famose librerie antiquarie dell'epoca.
Da poco avevamo organizzato una mostra di quadri e disegni del maestro Alberto Fremura e ne approfittai per mostrargli la vignetta che lo ritraeva disteso sopra un lettino di ospedale durante una visita.
Il medico ascoltandolo con lo stetoscopio e mostrandosi perplesso e preoccupato sul suo stato di salute esclamava "Si, e proprio una questione di 'quorum' !".
Insistette molto per avere l'originale ma alla fine riuscimmo a farlo felice donandogli una perfetta fotocopia.
Anche con il vulcanico Vittorio Sgarbi non notai guardie del corpo. Sempre di corsa visionava le sezioni dei argomenti che più gli interessavano, scegliendo abbastanza velocemente i volumi da acquistare.
Parlava di tutto in continuazione senza concedere spazio ad eventuali risposte o annotazioni.
In compenso i libri scelti erano sempre numerosi e il giorno dopo venivano spediti direttamente alla segretaria a Ferrara.
Ricordo anche di un annoiata guardia del corpo seduta al volante di una Mercedes bianca targata PR in Corso Italia a Pisa.
Era una domenica mattina degli anni '70 e all'interno del cinema Astra un cavallo di razza della Democrazia Cristiana, Ciriaco De Mita stava tenendo un comizio elettorale.
Collegai l'episodio quando furono resi noti i rapporti tra l'uomo politico avellinese e il Signor Tanzi della Parmalat.
E si ipotizzò anche che oltre l'auto l'esponente D.C. avesse usufruito anche di alcuni passaggi in elicottero !
In estate sulla Piazza di Tirrenia aprivano bancarelle con vari oggetti in vendita: costumi, accessori per il mare, giocattoli, abbigliamento ma soprattutto libri d'occasione.
In una piccola zona io esposi una selezione di volumi rari su Pisa e Livorno, alcune incisioni e molte "legature" che facevano bella mostra con i loro dorsi e piatti dorati che provvedevo a lucidare spesso con l'apposita crema che il bravo Vallerini mi forniva.
Tra i numerosi passanti alcuni si fermavano a curiosare e a chiedere ulteriori informazioni, altri lasciarono la loro "desiderata" che veniva tenuta nella massima evidenza ad ogni aggiornamento di catalogo.
Si avvicinò una coppia americana di mezza età ben curata e vestita; parlavano un buon italiano e visionarono i volumi sulla storia di Pisa. Curiosi e documentati chiesero numerose informazioni su autori ed edizioni.
Infine acquistarono due pubblicazioni.
Dietro di loro per tutto il tempo della trattativa passeggiava un grande e muscoloso ragazzo di colore vestito accuratamente con occhiali scuri. La cosa mi incuriosì e mi avvicinai.
Di fianco vidi bene sotto la giacca una fondina per pistola.
Ci scambiammo i biglietti da visita consegnando quello della Libreria Antiquaria Vallerini ricevetti quello del Comandante di Camp Derby.
Continua .... con altri incontri a Roma, Napoli, Catania e Palermo