Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Un’altra, per dovere, levata all’alba (attenti, dico levata, non levataccia) per vedere prima di tutto se la barca era a posto, poi una, per amore, camminatella fino in Bocca e una, per curiosità, a Marina di Vecchiano.
Situazione stabile quella sul Serchio, ma disastrosa quella sul mare.
Neanche nella gran piena del natale 2009 si era vista una così gran massa di detriti legnosi sulla nostra marina. Un lavoro immenso per garantire ai bagnanti un poco, non tanto di sicurezza, ma di spazio, già limitato dalle disposizioni di corretto uso.
Non lamentiamoci perciò di qualche balzelletto in più!
Un altro ostacolo, che sembra l’opposto al primo ma non meno pericoloso e dannoso, è l’erosione che ha distrutto la costa Oasi 1-2.
Si dice sempre: ma lo fa tutti gli anni, la rena ritorna!
Discorso invernale.
Questa volta siamo con la mano alla maniglia della porta dell’estate e il mare la sabbia la porta via e non si sa quando la ri-porta!
D’inverno?
Speriamo di esserci per verificare!
Non vorrei diventare santo o re nel frattempo!
Ogni riferimento all’ornamento sulla testa non è “volutamente casuale” (come viene scritto nei titoli dei film); questa è vita vissuta, non finzione!
Ora vado a casa, per salute, perché comincia a piovere e sono senza ombrello.
Ricordatevi, la mattina, di guardare dalla finestra per vedere “che tempo che fa” e non guardare le previsioni meteo alla tv, che da alcuni giorni compreso stamani, trasmette questo bollettino!