Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
La cattiveria gratuita e inconcludente di Carlo Calenda
Ormai i toni di Calenda somigliano tanto a quelli di Scanzi. Sarà la eccessiva frequentazione degli studi di La7 ad averne determinato un imprinting che ne fa una voce assordante e stridula lanciata permanentemente su Renzi.
Sappiamo che lui ci è rimasto particolarmente male per la scissione di Renzi che gli ha impedito di fare l'ala destra del Pd con la sua di scissione.
Bella concordata segretamente col permesso di Zingaretti, come si é lasciato sfuggire.
Una scissione che non si capisce cosa abbia scisso. Non un parlamentare, un consigliere regionale, un consigliere comunale.Niente di niente una permanente cronaca di una scissione annunciata senza contenuti e sostanza. Che vive di mediaticità, elemosinata per attaccare Renzi. Lu infatti dirige, senza iscritti, senza dirigenti, senza articolazione territoriale. Senza nulla. di nulla. Perfetta rappresentazione dell'uomo solo al comando di sé stesso. Ma col partito di La7 a sostegno, che ormai sembra essere diventato il simbolo di azione, come da foto. Autore di una scissione anomala dal Pd, se ci fate caso, di cui non ha mai spiegato i motivi e contro cui non ha mai ingenerato una polemica che fosse una. Al contrario, pronto a sostenere Orlando, per la vicenda Fca, perdendo l'ultimo metrò per una collocazione liberale e a sostegno delle imprese. Con la quale si era qualificato nelle elezioni europee e che erano state un discreto successo.
Grazioso e servizievole nei confronti di Zingaretti e acerrimo nemico di Renzi. Una follia strategica se aveva intenzione da allargare lo spazio liberal moderato a cui entrambi si richiamano.
La verità é che lui sperava che Renzi potesse restare nel Pd ingabbiato e fagocitato dalla morsa Zingaretti Franceschini.
E però arriverà a breve il redde rationem, tra qualche settimana la vicenda delle elezioni regionali diventerà centrale. Ed Italia Viva ha già anticipato che scenderà in competizione con liste proprie.
E da questo punto di vista, il ridimensionamento di Calenda, appare già segnato. Perché a fine Settembre si conteranno i voti, e non certo i sondaggi che commissiona Cairo contro Renzi. Un po di pazienza raga.
E questa cattiveria gratuita ed inconcludente sparirà dai radar della politica e dei talk show.