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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Francesco Coraggio
LE MILLANTERIE DOMENICALI DI SCALFARI

21/6/2020 - 22:28

LE MILLANTERIE DOMENICALI DI SCALFARI


Scalfari oggi fa i suoi nomi per la PdR: Draghi, Gentiloni, Letta, Prodi, Visco, Zingaretti e Conte.
La sua preferenza e' Conte ( lo preferisce a Draghi ah ah, Prodi e' fuori per eta') un amore senile.

A Conte viene perdonato tutto: il governo giallo verde, i decreti sicurezza, la difesa ad oltranza prima e gli attacchi poi a Salvini, le gaffes, il narcisismo, le infantili millanterie, l'uso esagerato della decretazione d'urgenza.

Tanti anni non gli hanno insegnato nulla. In conclave si entra Papa e si esce cardinale.
Scalfari proprio non ce la fa, vuole essere protagonista a tutti i costi, o millanta di poterlo essere, riporta di incontri e consultazioni con massime autorita' politiche ed ecclesiali.Insomma e' convinto di poter dare consigli a tutti; nella vita ha sempre ambito ad essere il "consigliori" del potente di turno.
I suoi peggiori nemici sono quelli (Craxi, De Mita, Berlusconi e Renzi) che non gli hanno concesso neanche l'illusione di esserlo.
In realta', il povero uomo, a parte Draghi, fa l'esaltazione di tante mediocrita', semplicemente perche' coglie l'occasione di continuare la sua battaglia verso i suoi nemici.... quelli che commettono l"irriverenza di non tenerlo in cosiderazione.
Scalfari per contratto ha il diritto di vedersi pubblicare, a vita, il suo editoriale domenicale in prima pagina. Ripeto per contratto.
Ormai sono settimane che batte sempre sullo stesso chiodo: Conte, l'outsider.In mancanza di un leader a sinistra, improponibile l'evanescente concretezza di Zingaretti, non fa che sponsorizzare Conte per tutte le cariche.
Lo ha fatto diventare un leader di sinistra, sorvolando che viene dal M5S ( che di sinistra non e', anzi e" alquanto destra, o perlomeno non e' un partito riformista, quello di cui l'Italia avrebbe bisogno), che e' stato in modo disinvolto premier di un governo giallo verde e successivamente di uno giallo rosso.
Troppo ingenuo? Questo no.Semplicemente tesse le lodi di Conte come premier pero' il vero candidato di Scalfari e' D'Alema, il cavallo di razza, che lui tiene prudentemente nascosto ( manco fosse lui a dare le carte) mandando avanti i ronzini.Il candidato del PD, il regista dei 101 contro Prodi, quello per cui il PD al governo e' disposto ad ingoiare tutti i rospi dei 5S.
Caro Scalfari, sei patetico, credo di essere tra i pochi che ancora legge i tuoi editoriali, piu' per curiosita' (vediamo dove va a parare) che per credibilita'.
Brutta cosa imbucarsi alla festa e pretendere di essere il festeggiato.
Ho l'impressione che Scalfari avra' l'ennesima e ultima delusione; al successivo giro avra' abbondantemente superato i 100 anni.


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23/6/2020 - 0:52

AUTORE:
Francesco T.

Vedo che di cavoli se ne intende, parecchio mi pare. Fra cavolate e Coraggio non si sa chi scegliere.
Scalfari il giornale lo ha fondato, non l'ha avuto in dote, è una sua creatura, il resto, come dicevo, sono cavolate.
Anche perché, c'è chi i giornali li ha chiusi, 2 per essere precisi.

22/6/2020 - 19:04

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

...per la guerra e come disse Romano Prodi: alla guerra come alla guerra!

Rispetto chiama rispetto e dovrebbe essere sempre, invece...
Si usa il potere che si ebbe per...
A ognuno di noi piacerebbe avere un giornale di tiratura nazionale che ci garantisse a vita e per contratto dir la nostra tutte le domeniche mattine; ma siamo così sicurissimi di essere ascoltati ancora nel 2067?

Altro capello bianco e baffi pure; dimmi chi ero ma non mi dir chi sono.
Dopo la "manovra" dei 101 per far fuori Prodi poi ci riprovò tre giorni prima con il suo "amico" Berlusconi prospettandogli il prof Sottile come PdR al posto di Sergio Mattarella che di sicuro non avrebbe concesso la grazia all'ex cav ed ex sen e se poi l'operazione "sottile" non fosse andata in porto...e che diamine, ci son sempre Io, il più 'nteligente di tutti e quel posto mi spetta di sicuro.
Eh si, ma un ma c'è sempre. Baffino bianco dopo aver fatto fuori tutti cominciando da Occhetto che purtroppo il suo partito PDS perse tre elezioni di fila; Lui prese il suo posto ed il PDS nel 2001 toccò il minimo storico 16,03%.
Ugual sorte tocco a Valter Veltroni che prese "purtroppo" con i DS solo il 34% ma poi perse in Sardegna ed il solito con baffetti sempre più bianchi lo silurò.

Poi, poi la ruota gira e toccò a Lui con il suo partito chiamato ConSenso che Lui medesimo si auto stimava al 13/15% e...laggiù nelle Sue terre pugliesi racimolò un misero 2,03% battuto nel suo collegio da Barbara Lezzi ....destino barbaro per un tuttolui come ai bei tempi mi e ci faceva credere.
Eh si, la Mogherini "vorsuta" dai dirigenti politici Europei per il sol fatto che a quel tempo li, in quel posto li promuovevano una donna e solo una donna "vorseno".
...dice; cosa c'incastra D'Alema con Scalfari? ora forse niente ma il ruolo di "consigliori" lo hanno sempre esercitato; ma a tutto c'è un limite...anche per la patente di guida c'è il tempo si ed il tempo no...per il loro e nostro bene, o no!?

22/6/2020 - 15:41

AUTORE:
Ovidio

Eugenio Scalfari ha 97 anni e soprattutto ha l'allegria del pensiero. Anche quando non concordo con le sue osservazioni, lo stimo molto e gli porto rispetto. Bisognerebbe sempre portare rispetto a chi ha i capelli bianchi, anche quando dicono cose che non si condividono. Questo semplice elemento di buona educazione sfugge all'autore dell'articolo.

22/6/2020 - 15:15

AUTORE:
BdB

...non ha capito un cavol fiore e...nemmen cappuccio.
Non la prenda come offesa, è solo reale realtà!

22/6/2020 - 14:56

AUTORE:
Francesco T.

Mi scusi se glielo dico : il suo commento non c'entra nulla con lo scritto del giornalista farlocco. Giornalista che, non essendo di Rigoli, non sa che D'alema è fuori dal Pd. Se ha da dire qualcosa su Scalfari lo faccia, non occorre che racconti la sua vita, credo che interessi poco quanto la mia.
Mi scusi se ha pensato che le davo del gionalista farlocco, lei non lo è. Giorhnalista intendo.

22/6/2020 - 13:20

AUTORE:
Ultimo

............. bagliniano a vita ......... l'ho giurato man visto in Pontida cittadini di venti città. Convenuti dal monte e dal piano dalla Baldinacca a Pappiana m'hanno visto stringere la mano al Principe Sovrano. ............. Ultimo

22/6/2020 - 12:47

AUTORE:
Bruno della Baldinacca.

Guarda che io votavo D'Alema Massimo convintamente e son rimasto dalemiano; ma il fatto è che è Massimo D'Alema a non essere più dalemiano e che lui non sia più nel PD lo sanno anche a Rigoli (vicino Pappiana).
...poi addirittura votai alle primarie per Cuperlo e Bersani; pensa un po come si cambia; vedi anche la mia ex CGIL da ruota di scorta del PCI a ruota di scorta della cinque stelle ed alleata con Brunetta et Berlusconi, Lameloni et Salvini per fregare il seg naz. PD.
Di La Republica ne ho letto a tonnellate già dal momento che Giancarlo Pajetta affidò una sua intervista a Scalfari e non all'Unità organo del suo partito ma che all'epoca La Repubblica vendeva 10 volte tanto de L'Unità.
nb, per essere eletti PdR non occorre essere del PD come Giorgio Napolitano o Sergio Mattarella.

22/6/2020 - 11:47

AUTORE:
Francesco T.

Premesso che Eugenio Scalfari, come tutti noi, è libero di scrivere quello che vuole. Nessuno è obbligato ha leggere i suoi pezzi. Poi, sempre come tutti, è criticabile o da osannare, a discrezione propria. Però, e questo non è opinabile, qualcosa di importante Scalfari lo ha fatto, piaccia o non piaccia. È sempre stato una figura importante nel panorama della politica e della cultura italiana, ancor di più con la fondazione di Repubblica, giornale che ha rappresentato una larga parte della sinistra e dintorni. E credo che anche oggi, superati largamente i 90, possa permettersi di parlare e dire la propria. Se non piace, basta non leggerlo, ma che a criticarlo sia un signor nessuno che in vita sua ha scritto solo l' elogio del suo capo, beh, fa un po pena.
Coraggio, ce ne vuole parecchio.
P.s. D'alema non è più nel Pd, avvertite il giornalista farlocco.