Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Proprio ora sono arrivate notizie e foto (6-8) a dir poco sconcertanti, di vandalismi fatti a Marina di Vecchiano. Nel comunicato del Sindaco c’era la bella notizia della ripresa della balneazione, ma poi la doccia fredda.
Ieri mattina all’alba sono stato a vedere come si trovava la spiaggia libera in prossimità della “zona fratino” dopo l’assalto domenicale e sono rimasto più che meravigliato dalla pulizia della zona. Ho fatto alcune foto (1-5) ai trentaquattro cassonetti pieni senza niente intorno se non una sedia pieghevole rotta, alla spiaggia ripulita dal legname che era stato accatastato molto indietro, alla linea di costa che stava riprendendo vita e faceva un po’ pena il “confine“ fra lo spazio liberato e quello ancora caoticamente “boscato” verso la foce del Serchio, ma ho sempre detto che quel “libera” riferito alla spiaggia significa che non vi sono balzelli di nessun genere e non libera da ingombri.
Ora tuffiamoci e speriamo che ritorni almeno la rena dal mare perché quella che hanno nel cervello quei balordi è bene che resti lì.