Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
La Provincia di Pisa al lavoro con gli istituti del territorio provinciale per organizzare la ripartenza scolastica: giovedì 2 luglio si è svolto il primo incontro incontro in programma, con i dirigenti scolastici degli istituti superiori di Pisa e Cascina
Pisa - Si è svolto giovedì 2 luglio nella sala del Consiglio provinciale della sede di Piazza Vittorio Emanuele II a Pisa, un importante incontro organizzato dalla Provincia di Pisa con tutti i dirigenti scolastici delle scuole superiori di Pisa e Cascina, alla presenza del Presidente Massimiliano Angori, del Dirigente dell’Ufficio scolastico Regionale per l’ambito di Pisa Dott. Giacomo Tizzanini, dell’Assessore alle Politiche educative del Comune di Pisa dott.ssa Sandra Munno. L’incontro aveva la finalità di raccogliere idee, criticità, aggiornamenti per costruire un percorso condiviso tra scuole e istituzioni in vista della riapertura del prossimo anno scolastico a settembre alla luce delle indicazioni contenute nel “Piano Scuola” ministeriali appena approvato. L’obiettivo è quello di produrre un documento condiviso, attraverso una sorta di “conferenza di servizi dinamica” (questo era il primo di quattro incontri previsti sul territorio provincial, ndr) in modo da portarlo al Tavolo regionale previsto per la metà di luglio. All’incontro hanno preso parte anche il dirigente e i tecnici del Servizio Edilizia Scolastica della Provincia e dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente e rappresentanti del servizio di trasporto pubblico locale CTT Nord, per le problematiche relative al trasporto scolastico.
Due i nuclei tematici forti che sono emersi nella discussion: la gestione degli spazi spesso insufficienti per ospitare tutti gli studenti già in una fase non emergenziale e senza distanziamento; il coordinamento con il trasporto scolastico rispetto alla possibile differenziazione degli orari per l’ingresso e l’uscita dei ragazzi. Il Dirigente del Ufficio scolastico Regionale per l’ambito di Pisa Dott. Giacomo Tizzanini, ha espresso un plauso per l’iniziativa di incontro promossa dalla Provincia, richiamando tutti i soggetti in campo al massimo sforzo di collaborazione interistituzionale verso un obiettivo comune e condiviso: riaprire le scuole in presenza e in sicurezza.
La verifica puntuale delle superfici disponibili in ogni scuola è il primo passo necessario per ottimizzarne al meglio l’utilizzo. La Provincia ha assicurato massima collaborazione ai dirigenti scolastici, anche nella ricerca di spazi supplementari ed esterni alle scuole (ad esempio l’uso di alcune aree delle Officine Garibald, ndr). “E’ fondamentale - ha dichiarato il Presidente Massimiliano Angori - fare tutto il possibile per assicurare la didattica in presenza a tutti i nostri ragazzi, scongiurando soluzioni che non farebbero altro che acuire disuguaglianze e disomogeneità nell’offerta formativa delle scuole”. I dirigenti scolastici intervenuti, in rappresentanza di tutte le scuole superiori di Pisa e Cascina, hanno espresso le singole criticità e specificità dei propri istituti, sia in ordine alla gestione degli spazi sia per quanto riguarda l’organizzazione didattica, sia anche per quanto concerne la situazione relativa la personale a disposizione, che, in una fase come questa, andrebbe senz’altro incrementato da parte statale, al fine di consentire un’organizzazione che risponda con più efficienza alle problematiche specifiche che la situazione di pandemia comporta.
Più problematico e cruciale rimane sullo sfondo il tema del trasporto pubblico, dove il distanziamento sanitario riduce a quasi alla metà la capienza dei mezzi di trasporto. C’è la disponibilità a rimodulare il servizio in caso di entrate e uscite differenziate degli studenti, tali da diversificare i picchi di traffico, ma rimane forte il problema di risorse e di mezzi per rispondere alle eventuali nuove necessità orarie. Si attendono linee guida più precise - e magari finanziamenti ad hoc - nella concertazione tra Ministero dei Trasporti, della Sanità e dell’Istruzione per sciogliere il nodo del trasporto scolastico.