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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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NO-VAX
di Trilussa

5/7/2020 - 18:26

Ho assistito ad una interessante conversazione su Facebook riguardo al problema della manifestazione novax e nomask del 20 giugno scorso. Qualche offesa è passata, qualche frase di troppo a mio giudizio è scappata ma certo è difficile esimersi dal classificare e definire una tale sconsiderata presa di posizione. L’articolo di giornale che riporta il fatto va giù duro e titola “La vittoria degli imbecilli: il 41% degli italiani non vuole vaccinarsi contro il Covid 19”.


Viene da domandarci se effettivamente ci troviamo di fronte a semplici idioti oppure se sia giusto entrare nel merito e domandarci da dove arriva una posizione così radicale e sbagliata. Qualcuno parla di scarsa intelligenza o scarsa cultura, ma esistono novax con tanto di laurea, altri esprimono giudizi ponendosi su un piano di superiorità intellettuale minacciando l’estrema conseguenza della negazione delle cure sanitarie a costoro che se si considerano medici di se stessi portino questa loro fede alle estreme conseguenze, quella cioè di rifiutare ogni intervento medico nel loro futuro sanitario.


Difficile per me capire le loro motivazioni, da dove hanno derivato la loro decisione, dove e come hanno maturato una posizione del genere. Una decisione molto grave che espone se stessi, e i loro incolpevoli figli, alle minacce non solo del vicino e prossimo Covid, ma anche a tutte le altre numerose malattie infettive che minacceranno loro e i loro ragazzi per tutta la loro vita. In un mondo globalizzato saranno sempre esposti, privi di anticorpi specifici, alle molte malattie che hanno dimostrato di non avere confini fisici e che viaggiano tranquillamente in ogni parte del mondo. Una grande responsabilità non solo nei confronti di se stessi ma anche dei loro familiari e, bisogna dirlo, anche della intera comunità a cui appartengono.


Per questo l’opinione di una psicologa che coglie perfettamente il problema.
A fare la differenza è soprattutto la considerazione della vaccinazione come atto di responsabilità sociale. Guendalina Graffigna, ordinario di Psicologia dei consumi spiega: "Chi ha un approccio più individualista ed egoista nei confronti della gestione della salute e non ritiene che vaccinarsi sia un atto di responsabilità sociale tende a essere ancora più evitante verso l’ipotesi di un futuro programma vaccinale per Covid-19: parliamo di un 71% contro il 41% del totale. Al contrario, decisamente più propensi della media sono coloro che ritengono che i loro comportamenti abbiano un valore importante per la salute collettiva". 


Pensavamo, forse a torto, di essere nella civiltà della ragione, della scienza, della conoscenza e della sapienza. Abbiamo molti strumenti a nostra disposizione, non solo la scuola ma anche Internet, Tv con rubriche di tipo scientifico, storico, documenti e documentari per osservare il nostro passato eppure siamo capitati in un mondo dove esistono i negazionisti che cambiano canale quando vedono i campi di sterminio nazisti e i terrappiattisti che lo cambiano per le immagini dallo spazio fino a questo loro campione:

 'Mad' Mike Hughes è morto in un lancio finito male di un razzo a vapore, schiantandosi vicino a Barstow, nel deserto del sud della California. Hughes, 64 anni, sognava un giorno di riuscire a farsi lanciare fino allo spazio con un razzo per poter finalmente fotografare la terra "senza trucchi", l'intera superficie terrestre, dimostrando così il suo credo 'terrapiattista', per il quale si faceva finanziare.”


C’è da domandarsi chi lo finanziava per queste sue sconsiderate e rischiose campagne, o forse il finanziamento era il vero motivo della sua appartenenza a tale bislacca teoria.


In fondo di fronte a queste assurdità la posizione più mite dei novax va in qualche modo ricalibrata e l’impegno di tutti forse dovrebbe essere quello non di emarginarli e catalogarli con definizioni offensive con aria di superiorità intellettuale, ma cercando di portarli ad un ragionamento meno superficiale e meno condizionato. Un ragionamento anche meno egoistico che faccia loro capire che il bene, non solo il proprio, ma anche quello della società a cui appartengono, impone talvolta delle scelte e anche dei sacrifici.


Per evitare quello che è successo ad un grande campione come Novak Djokovic, noto no-vax e organizzatore dell’Adria tour a Zara in Croazia diventato una fonte di contagio dal Covid per lui, la moglie, altri giocatori partecipanti, tecnici e preparatori atletici. Un focolaio quindi nato per ignoranza e sciocchezza, superficialità e idee antivaccinali. Forse il Tai-chi e il miele della Nuova Zelanda (due cucchiai al mattino e un po’ anche durante il giorno) possono tenerlo in forma ma non sono certo sufficienti a bloccare le infezioni.


Non è facile perché queste posizioni spesso non sono derivate dalla ragione ma dalla fede, quella stessa che impone ai testimoni di Geova di non poter subire trasfusioni di sangue o quella di posizioni religiose radicali che impongono antichi rituali oggi per noi incomprensibili, e talvolta barbari, ma che rappresentano le loro tradizioni e la loro cultura senza le quali rischiano di perdere la loro identità.


Difficile quindi la strada del cambiamento di opinione e del riconoscimento della necessità e dell’importanza della responsabilità sociale di ognuno di noi. A volte ci si mette di mezzo anche la politica quando, per fini di tipo elettorali, non ne vedo altri, un esponente politico importante di cui metto solo il nome e cognome Giorgia Meloni, dichiara di non scaricare l’app Immuni e invita i cittadini (i suoi elettori in primis, sicuramente quelli a lei più vicini) a non farlo. Salvini, per non restare indietro, si associa ed un sistema di controllo, forse non perfetto ma utile, viene così ignorato solo perché proposto da un governo a loro ostile. 

 



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10/7/2020 - 11:00

AUTORE:
Mario

Perchè la domanda è lecita: sono solo degli idioti o hanno informazioni che a noi semplici cittadini sfuggono?
Parlano di grandi interessi dietro i vaccini, di pericolosità eccetera..
Io sono cmq per la prima ipotesi