Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Bambini in borgata
Ripartenza con i bambini, padroni della borgata.
Un momento significativo organizzato dal Circolo Arci di Pontasserchio, patrocinato dal Comune di San Giuliano Terme
Alle 18 le transenne chiudono la strada, via le auto, la borgata diventa più grande più bella.
Arriva la venditrice di zucchero filato e popocorn e piazza il suo banchetto; la MdS allestisce il suo tavolo con bei libri, rivolti ai bambini perché saranno loro i protagonisti; Laura con i sui palloncini e le bolle giganti è già li che li aspetta e loro arrivano sorridenti , la circondano e subito la strada si riempie di tanti palloncini portati in giro dai bambini festanti.
Bianca ha allestito il suo banchetto di colori per truccarli, attende ma non per molto, prima uno poi un altro ed ancora e cosi tanti volti candidi di quei bambini si trasformano i tanti volti di fantasia, il drago l’ape la farfalla, sono già esigenti e sanno quello che vogliono.
E arriva Daniela con la sua bicicletta, con le sue storie, col suo vestito da nobile inglese tutto raso e lustrini, stende delle coperte e per tutta la sera racconta le sue storie illustrate.
Ridono i bimbi corrono , vanno da Bianca a Laura a Daniela e poi alla fine della serata vanno anche dai volontari della CRI che hanno garantito la sicurezza e la tranquillità, per vedere come funziona la sirena.
Sono bambini, sono curiosi.
I bimbi a giocare le mamme a chiacchierare ed i babbi a vedere la partita.
È stata una bella serata questi bambini, come altri, per troppo tempo chiusi in casa , spesso soli, il posto dei bimbi è stare insieme liberi di ridere e di giocare, tocca a i grandi proteggerli senza isolarli.
Questo è stato fatto venerdì sera, questo verrà fatto di nuovo per i bambini , per i grandi .
La serata di venerdì una cosa la ha insegnata, i luoghi dedicati ai bambini e ragazzi non possono stare chiusi, un'altra strada è possibile.
Intanto l'altra sera sono stati i padroni della borgata, non c’è nulla che rappresenti meglio la libertà come il sorriso felice di un bambino.