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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Lo ha stabilito la Giunta con apposita delibera
Il Comune di Vecchiano aderisce alla rete del Dipartimento nazionale per le Pari Opportunità dil ALI.

1/8/2020 - 13:05

Il Comune di Vecchiano aderisce alla rete del Dipartimento nazionale per le Pari Opportunità dil ALI. Lo ha stabilito la Giunta con apposita delibera 

Vecchiano 1 agosto 2020 - La Giunta del Comune di Vecchiano ha approvato lo scorso 29 giugno l'adesione da parte dell'ente vecchianese alla rete del Dipartimento Nazionale  per le Pari Opportunità istituito da ALI-Autonomie Locali Italiane. 

"Gli intenti  sottoscritti con l'adesione al Protocollo Ali", spiega il Sindaco Massimiliano Angori, "sono quelli del principio di promozione delle Pari Opportunità e di uguaglianza, e quello di sostenere le amministratrici locali attraverso una rete nazionale per lo scambio di buone pratiche ed esperienze legislative. Aderire pertanto significa, da parte della nostra Amministrazione Comunale impegnarsi ancora una volta, in maniera fattiva, per il reale raggiungimento della parità di genere, che rappresenterebbe un vero e proprio volano per la nostra società in quanto atto di vera ripartenza, in un periodo come quello che stiamo vivendo, dove più che mai è necessario impiegare risorse e capacità di ciascuno, senza limiti di sorta, per costruire un nuovo futuro, alla portata delle sfide che ci attendono".

 Obiettivi che sottintendono l'adesione al documento sono, inoltre,  riuscire a monitorare l'impatto delle politiche sociali sulla vita delle donne e quanto e come l'esperienza politico amministrativa incida sulla vita di esse e possa essere condotta a parità con i colleghi uomini. Il rapporto impegno a  casa/amministrazione, le ricadute in termini di qualità della vita per se stesse e per i propri familiari; cercare un raccordo tra le istanze locali ed i centri decisionali nazionali, in modo che anche la più piccola iniziativa a favore delle donne, possa trovare voce e spazio dove poi si giocano gli equilibri decisionali del Paese: tutti questi sono i principali obiettivi che il documento persegue. “Ci è sembrata subito un'occasione importante per cercare di fare una politica attiva, nonostante le risorse esigue che lo Stato di anno in anno decide di destinare alle politiche di genere", afferma l'Assessora alle Pari Opportunità Lara Biondi. "L'unione fa la forza, e dunque aderendo a questa rete avremo sicuramente motivi di confronto con altre realtà, che potranno essere spunto e guida in ciò che pensiamo di mettere in campo”.  L'adesione è supportata da una serie di scopi che ALI, in collaborazione con ogni realtà locale, intende portare avanti, obiettivi che sono tutti strategicamente importanti e degni di essere perseguiti, ricordando che viviamo in un Paese dove il divario tra le retribuzioni dei due sessi è ancora troppo alto, dove i posti di potere sono spesso assegnati agli uomini e non sempre per questioni di capacità ma semplicemente per questioni di scelte obbligate, perché ad oggi l'impegno e la cura della famiglia sono di competenza per lo più femminile, e ciò porta molte di noi a scegliere tra la famiglia e il lavoro con annesse ambizioni professionali; scelta che molto spesso è risparmiata ai colleghi uomini".





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