Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Si apre la mostra “FILLIA (Luigi Colombo): Futurismi & Astrazioni”, allestita presso la “Universe Virtual Art Gallery”, Galleria d'Arte virtuale no profit, a scopo culturale diretta da Bruno Pollacci, direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa. La mostra sarà visitabile fino al 31 Ottobre 2020, gratuitamente, 24 ore su 24 e con un semplice click da smartphone, tablet o PC all'indirizzo:
<https://universevirtualartgallery.webs.com> . Una volta entrati nel sito della Galleria, per visionare le opere cliccare su "PHOTO GALLERY", in alto, nel menu (nei cellulari il menu è rappresentato da tre righe, in alto a destra). Nell'area "Link Video Mostre" sono utilizzabili i link per visionare tutti i video delle mostre precedenti pubblicati su You Tube e nell'area “Locandine Mostre” sono visionabili e scaricabili le tutte le locandine delle mostre precedenti.
Dalla presentazione della mostra: “...Fillia è lo pseudonimo di Luigi Colombo, poeta e pittore futurista che nacque a Revello, in provincia di Cuneo, nel 1904. Visse una vita artistica molto intensa e variegata, ma breve, in quanto morì a Torino nel 1936, a soli 32 anni...Nel 1928 organizzò il “Padiglione Futurista” per l'”Esposizione Internazionale di Torino”. Pubblicò la rivista “La Terra dei Vivi” e curando anche l'attività di critico e storico, fondò le pubblicazioni “La Città Futurista” (nel 1929) e “La Città Nuova” (nel 1931). Pubblicò inoltre l'importante rivista “La Nuova Architettura” e con Marinetti firmò il Manifesto dell'”Arte Sacra Futurista”.
Sempre con Marinetti, nel 1931 firmò anche il Manifesto de “La Cucina Futurista” ed espose alla “Quadriennale” di Roma. Nel 1933, eseguì, con Enrico Prampolini, il grande mosaico futurista “Le comunicazioni”, nei locali della torre del “Palazzo delle Poste”, a La Spezia.
Fu un pittore attento alle avanguardie del tempo. Le sue prime opere furono d'impostazione astratta, per poi arrivare ad una figurazione dalla particolare concezione futurista. In questa mostra sono state selezionate alcune tra le sue più importanti opere.”