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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Emiliano Liberati
SALTO DI OTTAVA

19/8/2020 - 7:58

 SALTO DI OTTAVA


Uno schiaffo all’assistenzialismo consociativo ed un discorso praticamente da Premier.

Mario Draghi al Meeting di Rimini (che apre non casualmente) traccia la mappa delle priorità prossime al Covid.

Pronto a riprendere per nascondere i vuoti di Conte e della paralisi giallorossa a sintesi dell’Italia più ridicola e decadente.L’intervento dell’ex Governatore BCE mostra la prospettiva migliore del Paese.

Nulla a che vedere con l’avanspettacolo delle Azzolina e degli Speranza per citarne due e ben oltre l’impasse di “zeri” come Zingaretti e Di Maio.

Dunque un asse ideale con la nazione che dovrà essere, in una ripresa che guardi all’Europa ed ai giovani a cui riconsegnare futuro, formazione ed emozione. Oltre il rischio di una società di numeri in mano a pochi, che trova forza nell’appiattimento culturale tipico del grillismo fasciocompagno a cui indurre le nuove generazioni.Un discorso di apertura e cambiamento dunque, che vuole investire in intelligenza, in versatilità e che segnala l’esigenza di un nuovo statismo.

Proseguendo lo slancio dei “mille giorni” quale riferimento per gli anni che verranno da fondare sull’istruzione e sui profili più alti, senza altri mistificatori delle pubbliche utilità come da retrobottega di certi partiti. Per infilarsi in una dinamica più necessaria e capace di selezionare la migliore classe dirigente.

Uno di Rignano è da un po’ che lo dice. E Draghi, per fortuna, sa e ascolta ...







 












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