Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
È tempo di quiz ed anche la Voce, anche se non ne ha bisogno, si adegua.
Il quiz di oggi è: di chi è l’occhio?
Difficile ma non impossibile; partiamo dalle “associazioni di idee” ed ecco la storia che le innesca.
Tanto tempo fa alla TV di stato, quella che censurava anche la parola “gabinetto”, fece enorme scalpore una delle lunghissime barzellette che Walter Chiari raccontava perdendosi in vorticosi giri di parole (un po' come faccio adesso io), questa:
"un pescatore veneto, dopo avere preso nella rete un grosso capitone, se ne tornava a casa facendo sosta in ogni osteria che trovava e, con la paura di perdere la preda, la mise in una capace tasca del giaccone. Bevi e ribevi, dopo un po’ ebbe bisogno di far pipì e si fermò in un angolo buio di una strada poco trafficata. Gira e rigira con i bottoni dei pantaloni, con le possibili aperture dei vestiti, alla fine “gli” venne alle mani, lo guardò, riguardò e gli disse: ti conosco bene, lo so che sei bello, ma non avevo mai notato i tuoi oci blu!"
Avete capito dove sta l’associazione?
Non posso aggiungere altro se non che l’occhio non è di un anguillone, non ce ne sono più!