Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
PISA 4 Settembre: Incontro su tematiche ambientali
Un confronto sull’ambiente in vista delle elezioni regionali
Il prossimo 4 settembre alle ore 17 alla Leopolda a Pisa, piazza Guerrazzi 11, vogliamo discutere con i rappresentati delle Liste elettorali e i loro candidati.
Il dibattito è stato promosso da un gruppo di amici che a questi problemi ha dedicato parte importante del suo impegno politico e culturale. Con un intento preciso: capire quali sono i programmi e gli obiettivi elettorali e di governo su un tema molto importante, ma finora abbandonato alle polemiche e sovente pure agli insulti.
Noi vogliamo chiedere con precise domande cosa vogliono fare liste e candidatiti in riferimento a vicende che per il nostro territorio non solo regionale hanno un ruolo di grande interesse.
DOMANDE AI CANDIDATI PRESIDENTI DELLA REGIONE TOSCANA O LORO DELEGATI:
1. Quale ritiene sia il ruolo che l’ambiente debba avere nella politica regionale?
2. All’interno della politica ambientale della Regione quale ritiene sia il ruolo da assegnare ai Parchi e alle aree protette?
3. Quali risorse ritiene siano necessarie per una corretta politica delle aree protette nella Regione Toscana?
4. Una domanda più locale che interessa il territorio del parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli: la Regione Toscana ha ritenuto opportuno assegnare al Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e ai suoi strumenti poteri speciali nelle aree contigue, motivando tale scelta sia per motivi culturali e paesaggistici, ma anche perché, data la geomorfologia dei luoghi, ciò che avviene in tale aree può incidere profondamente sul patrimonio naturale presente nelle aree interne al parco. Negli ultimi anni qualcuno ha messo in discussione l’opportunità di tale scelta. Dal momento che è stato avviato, anche se momentaneamente sospeso a causa del COVID 19, il percorso per la redazione del nuovo Piano Integrato del Parco, ritiene che la scelta fatta sin dall’istituzione del parco dalla Regione Toscana, sia da confermare o che tale scelta non sia più opportuna? Può motivare tale posizione?
Renzo Moschini, Oreste Giorgetti, Sergio Paglialunga, Stefano Maestrelli, Carlo Raffaelli