Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
La scomparsa di Claudio Baroncini lascia un vuoto nella comunità di Pontasserchio
14 settembre. Mentre a Pontasserchio c'era fermento per le strade per il primo giorno di scuola e alle otto la campanella stava suonando in Via Sant'Antonio dove sono presenti materna, primaria e scuola media, fra i genitori che accompagnavano i loro figli e figlie si spargeva la notizia che era morto Claudio Baroncini e fra i molti che lo conoscevano cresceva l'emozione. Era un noto commerciante titolare del negozio di ferramenta nella Borgata di Pontasserchio. Sposato con Raffaela, tre figli maschi Luca Marco e Andrea, Baroncini aveva avuto anche un trascorso politico.
Nel 2014 si presentò candidato a Sindaco di San Giuliano Terme con la lista “Un cittadino per i cittadini” e aveva già fatto parte del Consiglio Comunale negli anni precedenti. Persona attiva anche nel mondo sociale era stato Presidente dell'associazione Culturale ora denominata “Pontasserchio e dintorni”. Aderiva volentieri agli eventi proposti nel paese, fra cui il famoso carnevale dei ragazzi, dando anche un supporto economico. Iniziative di rilievo organizzate su Pisa trovavano il suo sostegno (famoso il concerto annuale del coro Gospel “Voices of heaven”).
Per alcuni anni era stato fra i coordinatori dell'Agrifiera di Pontasserchio. Orgoglioso del suo negozio ben fornito, punto di riferimento di persone e imprese non solo di paese, era persona pragmatica e affabile. Alle persone con le quali aveva più confidenza non faceva mancare una sua battuta che aspettavi ti facesse. Poi è arrivata la grave malattia che non gli ha dato scampo. Ricoverato più volte, finché ha potuto è rimasto in negozio insieme agli affezionati “ragazzi di bottega” che lo aiutavano nella vendita, per poi passare le ultime settimane nella casa posta al primo piano confortato dall'amore della moglie e dei figli.
Ora a 62 anni lascia un vuoto nella comunità pontasserchiese confidando che la vicinanza di Claudio al “Movimento dei Focolari” fondato da Chiara Lubich, lo abbia aiutato ad affrontare questo estremo passaggio.
Ora l'amico Claudio è esposto presso le cappelle della Pubblica Assistenza in Via Bargagna a Pisa.
I funerali saranno celebrati mercoledi mattina alle ore 9,30 nel giardino dell'Oratorio della Chiesa di San Michele Arcangelo di Pontasserchio.