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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
ARCI,GUT e co.
Cena sociale.

18/9/2020 - 9:57


 
Ospiti del circolo ARCI di Migliarino, sulla terrazza all’esterno del Teatro del popolo, si sono esibiti poeti, attori e cantastorie sotto la regia del GUT (Gruppo ‘urtura toscana), unendo vernacolo e struggenti canzoni cantate in ottava rima da un gigante della ‘urtura popolare: Mauro Chechi, un ex del Berliner Ensemble (teatro di Bertolt Brecht) e del St. Pauli Theater di Amburgo. A far da spalla a Mauro un altro artista, Antonino Miceli, che alla fisarmonica ha deliziato con noti brani ed accompagnato gli altri nelle loro esibizioni. Giacomo Barsanti, fluente canuta chioma, mezzo sigaro e bicchiere pieno, ha salutato il pubblico con canzoni e sonetti in puro vernacolo “avanese” che hanno spaziato da Avane a Firenze passando per Livorno e Pisa toccando Migliarino e anche Torre del lago. Mirabile è stato lo strambotto fra lui e Mauro con canzoni improvvisate addirittura chiedendo la parola di partenza al pubblico. Ed eccoci a Gildo dei Fantardi, artista di strada come ama definirsi, quella strada dove lavora come attacchino di manifesti (ma non ho capito fosse vero o no), cantastorie, menestrello, cantautore e attore, sulla scena dal 1967 da quando ha iniziato a interpretare le canzoni popolari.  A lui hanno dedicato una citazione anche la Treccani e Wikipedia. Insieme a Mauro hanno suonato, cantato e fatto far ritornello al pubblico.
Già, il pubblico.
Una cinquantina gli “ospiti” (due da Brescia) dove una magnifica rappresentanza di gioventù era quella della UISP, partner della serata, e dell’Associazione “Le Ghiaie” di Pisa  litorale, oltre agli “aficionados” paesani.
Un grazie da parte nostra e di tutto il comune agli artisti, allo staff del Circolo per la squisita cena, il servizio attento, la sistemazione logistica corretta e la simpatia dimostrata.
Alla prossima. 


Fonte: um
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19/9/2020 - 12:40

AUTORE:
SABRINA SALATTI

Vanno forse ordinati insieme alla cena?