Pisa, 18 settembre 2020
I progetti per la fine del mandato
 
Si avvicina la scadenza naturale del mandato amministrativo per l'Ente Parco, tempo di bilanci e di rilancio dell'azione in questi ultimi mesi con obiettivi precisi. Partendo dal primo e fondamentale risultato: la soluzione dei problemi legati al bilancio, che ha permesso di liberare risorse e dare slancio a nuove progettualità.  La direzione impressa in tutte le azioni della parte finale della legislatura è verso il completamento della riorganizzazione funzionale dell'ente unita ai criteri di piena sostenibilità, riduzione delle emissioni e al contrasto delle emergenze climatiche con lo sforzo di far migliorare la percezione della qualità ambientale alle comunità attraverso la nuova cartellonistica e i percorsi verdi dentro e fra, le tenute del Parco. Sempre dialogando positivamente con le comunità.
 
È partito il percorso per la redazione del Piano Integrato, dopo lo stop dovuto al Covid va avanti con incontri già programmati l'iter che porterà a delineare nella sua integrità il Parco del futuro. In quest'ambito si inserisce la progettazione del Masterplan di San Rossore, a cura dello studio di architettura 'Carlo Ratti Associati', che individuerà con una visione organica le destinazioni d'uso degli immobili e delle aree di proprietà, rilanciando San Rossore come un luogo da proteggere e da vivere, promuovendo il principio dell'economia circolare. Un salto di qualità internazionale. Sono in corso i lavori per la riorganizzazione dell'Ente secondo quanto già deliberato dal Consiglio direttivo. Mentre va terminato il regolamento per la pesca.
 
Per i progetti, entro la fine del mandato partirà un Piano Lago sulla base dello studio del professor Bonari della Scuola Superiore Sant'Anna, appena terminato e che porteremo in discussione alle amministrazioni comunali interessate, che prevede una serie di azioni per la rinascita dell'ambiente del Massaciuccoli. E poi la riqualificazione del Caprile, la realizzazione dell'attraversamento in legno per raggiungere la Brilla dall'Oasi Lipu, il restauro dell'antico Navicello in legno, la batimetria per conoscere nel dettaglio la profondità e le caratteristiche del fondale e dell'acqua nelle varie zone. Infine la ricognizione dello stato attuale delle bilance e dei ricoveri barchini, che porterà ad un serio progetto innovativo che risolva i problemi della loro manutenzione e ristrutturazione.
 
Sarà realizzata la Porta nord del Parco a Viareggio con cartellonistica specifica e adeguata, sistemazioni degli spazi pubblici e dell’accesso della Marina di Torre del Lago, manutenzione dei percorsi della Macchia Lucchese, camminamenti per accedere alla Lecciona salvaguardando le dune. A San Rossore sarà rimesso a posto il percorso Sabrina Bulleri accessibile alle persone con diversa abilità. Sarà fatto un primo intervento ai magazzini dei cereali a Migliarino destinato a diventare un Centro del Parco. Per quanto riguarda la Tenuta di Tombolo partirà il restauro di Casa Elia alla Riserva della Cornacchiaia, per poterla rendere utilizzabile da associazioni come il WWF che organizzano visite guidate nell'area, e sono state stanziate le risorse per realizzare la cartellonistica e la segnaletica che indichi i percorsi ciclopedonali ed i punti di accesso alle pinete ed alle zone boscate in modo che siano pienamente percepibili e apprezzabili come una parte finalmente integrata ed integrante del litorale pisano. Tenendo presente i lavori fatti e previsti che metteranno il Parco all'incrocio delle ciclopiste tirrenica e dell'Arno.
 
Per quanto riguarda i progetti già  in corso, dopo aver terminato i lavori di sistemazione della Sterpaia, la riqualificazione della chiesa di San Lussorio e la realizzazione delle aree barbecue e delle nuove aree di sosta a San Rossore, continua il restauro della Villa del Gombo che finirà nel 2021 e sono in corso di realizzazione le tre nuove linee di acquedotti lungo l’Arno il Serchio e verso la villa del Gombo, intervento al quale sarà abbinato con l’utilizzo delle vecchie tubazioni, l’estensione della fibra ottica all’interno della tenuta fino al mare. Sono aumentate le manutenzioni ai sentieri, soprattutto per l'accesso alle spiagge, un impegno che deve continuare con ancora maggior efficacia. Tutto il territorio è interessato dai lavori del progetto integrato territoriale, che coinvolge enti pubblici e aziende agricole private in interventi per la manutezione idrogeologica e la preservazione della biodiversità. Nella Macchia Lucchese, dalla Marina di Levante fino alla Bufalina, sono in corso i lavori di rimboschimento della vegetazione retrostante le dune, per risanare la zona colpita dal Matsococcus.
 
L'azienda agricola del Parco è stata rinnovata ed è ora un fiore all'occhiello che permette il mantenimento delle razze autoctone di equini e di bovini. Ha raggiunto l'autosufficienza alimentare, ha conseguito il certificato biologico ed è oggetto di un'innovativa sperimentazione tecnologica legata all'agricolture di precisione. Bisogna continuare su questa strada chiudendo la filiera dell'allevamento dei bovini, che permetterebbe di vendere le carni con il marchio del Parco.
 
Sono ripartite le azioni per il contenimento degli ungulati, da riportare ad un numero congruo al mantenimento dell'equilibrio con la vegetazione, calcolato grazie ad uno studio universitario specifico. La popolazione di daini e cinghiali in eccesso è diminuita rispettivamente del 50% e dell’80%, ed è iniziata una collaborazione con gli agricoltori stanziati fuori da San Rossore (nelle Tenute non di proprietà dell'Ente) per aiutarli. In quest'ottica sarà acquistata una chiusa mobile poter procedere con le catture in tutte le aree dove è necessario intervenire e sarà indetta una gara per assegnare la gestione del centro sosta, che permetterà sia di sveltire le procedure sia di incentivare la vendita delle carni con il marchio del Parco.
 
Per quanto riguarda l'Area Marina Secche della Meloria, si è concluso il progetto di studio scientifico Girepam, sulla base del quale sarà possibile ragionare su un'eventuale riperimetrazione dell'area. L'Ente inoltre ha impegnato risorse per sostenere il progetto del Comune di Livorno per la realizzazione di un centro visite allo Scoglio della Regina.
 
Per quanto riguarda la comunicazione e la promozione: è stata attivata la campagna delle ' Spiagge del Parco', ormai a regime e da implementare anno per anno, mentre va sviluppato il  'Parco delle acque'. Si sta raggiungendo l'obiettivo di avere una festa per ogni Tenuta, per promuovere la cultura del Parco su tutto il territorio. È stato realizzato il nuovo sito web, costantemente aggiornato, è stata lanciata l'app gratuita con la mappa dei sentieri percorribili. I social sono aggiornati costantamente e in crescita, è stata aperta la pagina Instagram e sono state riaperti gli account Twitter e YouTube. Sono stati realizzati nuovi depliant per il lago e per il Parco, servizi sul Parco sono andati in onda sulle più qualificate emittenti nazionali.