Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
"Cinque anni fa venimmo qui con tutti i ragazzi del comitato e la staffetta partigiana Mirella Vernizzi.
Oggi, proprio per ricordare lei e i valori che rappresenta e che vogliamo continuare a riaffermare con forza, abbiamo deciso di tornare qui alla Romagna per chiudere la nostra campagna elettorale".
Così il candidato al consiglio regionale del Partito Democratico Antonio Mazzeo, che questo pomeriggio, dopo aver incontrato cittadini ed elettori nel suo comitato in Corso Italia a Pisa, si è recato insieme al sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio sul luogo dell'eccidio che si consumò l'11 agosto del 1944 e nel quale furono uccise 69 persone.
"Questo per me è un luogo che ha un valore particolare - spiega Mazzeo - e quella giornata con Mirella è uno dei ricordi più belli che mi sono portato dentro in tutti questi anni. Essere qui oggi significa rinnovare l'impegno che presi allora con lei: fare in modo di continuare a tramandare il ricordo di ciò che è stato anche quando lei e gli altri partigiani non ci fossero più stati.
È la ragione per cui nei prossimi 5 anni in Regione chiederò di raddoppiare i fondi destinati alla Memoria e di moltiplicare iniziative, come quella del Treno, che possano permettere soprattutto ai più giovani di conoscere una delle pagine più atroci della nostra storia affinché niente di simile possa mai ripetersi".