Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Non so più cosa fare se non passeggiare e far passeggiare. Dopo la mattinata di ieri, non ancora saturo di piante e pantano, sono ritornato a vedere un angolo sconosciuto e mi sono venuti in mente degli abbinamenti fra Natura vera e natura umana.
In questi temi di chiusura i giornali di enigmistica hanno fatto la parte del leone fra le “letture leggere”, ci mancherebbe riempirsi di lutti magagne guerre e lotte intestine, spaziando fra le parole “incrociate”, come dice il mio nipotino, e rebus, giochi di parole e gli “abbinamenti”.
Provo con queste foto e queste parole: “chi ha detto queste?”
A- Dottore, dottore ho i pedi gonfi, cosa sarà? cipressite?
B- Era tanto grande e buona!
C- Mamma, mamma ho paura dell’acqua, prendimni in collo!
D- Basta acqua, vado fra sassi!
Troppo facile!