Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Riprendiamoci la socialità rubata, godiamo della compagnia seguendo le normative COVID, riassaporiamo la nostra storia e, da non sottovalutare, mangiamo bene!
Domenica 4 ottobre, alle ore 13, il Circolo Arci di Migliarino Vi invita ad un pranzo, a pagamento, e ad una gratuita proiezione, come dicono gli organizzatori, delle “cose” di Umberto (chi scrive!).
Quando avrete finito di mangiare il dolce e bevuto un corettino, non andate via, guardiamoci insieme un centinaio di cartoline delle altre frazioni del comune che fanno seguito alla serie delle 100 di Migliarino viste lo scorso anno.
Se non ci fosse campanilismo la vita comunale sarebbe monotona, ma non come quello pisan-labronico, ma quello dolce come la brezza di padule, l’arietta di pineta, lo sciacquettio della risacca di Marina di Vecchiano, quella pace a mezzo con Lucca (eh guà) e quel profumo di giunchiglie sassose.
Tutto riassunto in poche parole: Dopo
“A me mi garba Migliarino”
ecco il seguito
“…ma mi garbano anche vell’artre”!
A domenica allora!