Ad integrazione del comunicato stampa inviato ieri sulla situazione politica a Cascina inviamo una nota, già postata sui nostri profili social ieri sera e che ben rappresenta la situazione.....

Leggiamo che Enrico Rossi sta attaccando Italia Viva e Matteo Renzi colpevoli ai suoi occhi di “togliere il sostegno” al candidato sindaco a Cascina del centro sinistra Michelangelo Betti a causa dell’annunciato apparentamento col Movimento 5 Stelle locale.
Le cose che l’ex Presidente della Regione scrive sono non vere e strumentali. Vediamo perché.
È vero che Italia Viva Cascina ha sostenuto e si è impegnata con forza per la candidatura di Michelangelo Betti, presentando perfino una propria lista a sostegno, nonostante la nostra struttura territoriale fosse nata da poco.
È vero che abbiamo più volte espresso nei giorni scorsi l’augurio che il candidato sindaco del centrosinistra si apparentasse con una lista civica di sinistra ma, insieme a questo auspicio, abbiamo manifestato la nostra contrarietà ad un apparentamento con il Movimento 5 Stelle locale. Perché, non da soli ma insieme anche a Più Europa, ritenevamo che questa fosse una scelta sbagliata, non in linea con la necessità fino a quel momento condivisa da tutti di creare e portare alla vittoria a Cascina, nel paese di Susanna Ceccardi, una alternativa di centrosinistra e riformista.
È vero che, appresa dai quotidiani la scelta del Candidato Sindaco Betti di apparentarsi coi 5 Stelle, abbiamo manifestato pubblicamente la nostra contrarietà a questa scelta, con un comunicato stampa che pacatamente segnava questa distanza politica.
Ciò nonostante.
Non è vero che Italia Viva ha tolto il sostegno al candidato sindaco Michelangelo Betti.
Non è vero che Italia Viva intende dare una diversa indicazione di voto al ballottaggio di domenica e lunedì prossimi.
Questo è quanto è accaduto. E questo è ciò che si può leggere in quel comunicato stampa che non a caso Enrico Rossi evita di citare, perché da nessuna parte v’è scritto che Italia Viva ha cambiato idea su come votare al ballottaggio domenica e lunedì prossimi.
La necessità del Partito Democratico e del suo ex Presidente di Regione di coprire con una piccola polemica locale la notizia dell’’apparentamento coi 5 Stelle può quindi essere comprensibile, ma non può essere certamente fatta a scapito della verità.

GrazieSaluti