Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Un giro d’Italia strano quest’anno 2020. Prima di tutto perché inizia a ottobre invece che a maggio come tradizione, poi parte dalla Sicilia invece che a Budapest, da dove sarebbe dovuto partire a primavera come programmato. Ma il COVID come ha stravolto la nostra vita civile ha trasformato anche quella sportiva. Lo vediamo negli eventi sportivi maggiori annullati, come le Olimpiadi e il Campionato europeo di calcio rimandati all’anno prossimo, sperando bene. E gli eventi programmati ripartiti dopo la fase acuta dell’epidemia si sono svolti senza pubblico o con un numero limitato di spettatori.
Al momento attuale siamo così ma per il futuro non sappiamo, visto l’aumento dei contagi, ancora non esponenziale ma costante nel tempo e oggetto di attenta valutazione da parte delle Autorità che potrebbero anche imporre ulteriori limitazioni.
Per quanto riguarda i contagi il Giro provvederà ad una serie di protocolli, bolle, tamponi, isolamento per annullare o contenere i contagi anche se non ci sono ancora regole precise per capire quanto e quando una intera squadra potrà essere cancellata dalla corsa. Rimane il fatto della immediata esclusione di ogni corridore risultato positivo. Ma oltre a questo rimangono le incognite legate alla stagione autunnale.
Siamo di ottobre e dal sud ci dirigiamo verso le Alpi con possibilità di freddo e anche di abbondanti nevicate sulle cime più alte. Un’ incognita, quindi, che potrà certamente aumentare il fascino di questa corsa storica ma che potrà comportare molti problemi su spostamenti e/o annullamenti di tappe, specie di alta montagna.
Ma il motivo di questo piccolo articolo era solo quello di segnalare ai tanti appassionati di ciclismo il famoso vecchio “Garibaldi”, il miglior modo per seguire la corsa passo dopo passo, località dopo località. E’ una guida di ben 422 pagine con informazioni dettagliate sui percorsi, le località attraversate, le difficoltà della tappa, l’altimetria e altre curiosità. Si può leggere e scaricare gratuitamente ed è presente fino dal 1961, edito in occasione del centenario dell’Unità d’Italia e ha preso quel nome perché sulla copertina c’era appunto Giuseppe Garibaldi. Buona lettura.
Si può scaricare da qui:
https://issuu.com/giroditalia2020/docs/garibaldi_2020/2?ff