Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
CAMBIA LO SPARTITO
Dall'alleanza strategica Pd cinque stelle, ad una vera e paritaria coalizione di governo.
La musica sembra essere cambiata dopo le elezioni regionali.
Finita l'ubriacatura del festeggiamenti grillini questi si trovano ad affrontare l'offensiva interna da un lato di Di Battista che li vorrebbe fuori dall'alleanza di governo.
E dall'altra a fronteggiare l'avanzarta a tenaglia di Pd e Italia Viva che invece pretendono un'efficacia ed un coordinamento nell'azione dell'esecutivo.
"Non si può andare avanti con quattro linee politiche differenti in un governo" Ha tuonato Zingaretti, subito sostenuto da Renzi che ha invitato i partiti della coalizione a riunirsi per elaborare un programma di governo.
" Non si sta in un governo solo per andare contro Salvini o per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica" ha puntualizzato il fiorentino,
Facendo intendere che il marchio di nascita anti Papeete del governo ha esaurito la sua carica progressiva.
Il combinato disposto del duo Zingaretti Renzi è di quelli che fanno tremare i cinque stelle nelle loro fondamenta.
E che richiamano ad una ovvietà finora misconosciuta.
Se si sta insieme al governo è per realizzare un programma e non certo per occupare poltrone per impedire che se ne appropri Salvini.
Occorrerà quindi rafforzare l'azione di governo con immissioni di peso come suggerisce Renzi.
La partita non si gioca più sull'alleanza strategica miseramente naufragata alle recenti elezioni regionali per il Pd.
Il modulo adottato da Zingaretti sembra ora quello vincente della Toscana e non quello perdente della Liguria o delle suppletive sarde.
Toscana in cui se si fosse perso sarebbero stati sconfitti oltre il centro sinistra anche personalmente sia Zingaretti che Renzi.
Al di là della miseria politica di personaggi alla Scanzi e Di Benedetti che magari un po ci avevano sperato per aprire una crepa grandissima nel rapporto tra Pd ed Italia Viva.
Mentre è finita in maniera opposta ai loro desiderata.