Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
In alto i calici per il nuovo Sindaco di Cascina, egli ha l'onore ed il dovere di rappresentare una comunità complessa nei suoi alti e bassi, nei chiari e scuri, nelle anime diverse di una città viva e che vuole guardare avanti per ritrovarsi.
Mi auguro che le istanze di tutti i cittadini possano essere ascoltate e vagliate. Mi auguro che le acredini sciocche a cui abbiamo assistito possano lasciare il posto a riflessioni più profonde e far sì che un nuovo futuro per tutti possa nascere dalle esperienze e che del passato non sia buttato il buono ed il brutto, che il "bambino insieme all'acqua sporca" sia dimenticato.
Si tratta del futuro di tutti che non può essere trattato come bandiera di partito.
Auguro al nuovo Sindaco un buon lavoro volto alla comunità tutta, intera.
E tutto questo si traduce in un motto solo:
Ad Maiora Cascina!