none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Enzo Puro
A molti è antipatico. Per altri è insopportabile.

10/10/2020 - 23:36

A molti è antipatico.  Per altri è insopportabile. Per altri ancora, come ha scritto Francesco Cundari, anche se Renzi gli salvasse la vita sarebbero capaci di suicidarsi per dargli torto.

E tutto questo ci puo’ stare. E’ la dialettica politica. C’è un fatto però incontrovertibile.

 Nessuno puo’ negare che se un anno fa ad agosto 2019 Matteo Renzi non avesse messo da parte le sue piu’ profonde convinzioni in merito ai 5 stelle ed avesse visto prevalere la voglia di vendicarsi di chi per anni lo ha insultato diffondendo fake news dal sacro blog ed ovunque capitasse, ecco se Renzi non avesse fatto politica con la testa ma con la pancia e si fosse andato al voto (come voleva anche il PD all’epoca) oggi avremmo Salvini insediato a Palazzo Chigi perché all’epoca era fortissimo elettoralmente.In questo anno il truce padano ha perso smalto, si sta rivelando agli italiani per quello che è, ed oggi non fa più paura avendo cominciato a perdere elettoralmente molti colpi.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

14/10/2020 - 20:36

AUTORE:
veccchianese di s.Frediano

Due...

14/10/2020 - 20:21

AUTORE:
BdB

...come siei afferato!
...siei nguasi a par mio...
ma, unno vedi che unci caa + noanco Urtimo ....duramola...
io ciò uno scopo...ma te?

14/10/2020 - 20:15

AUTORE:
veccchianese di s.Frediano

Carenze politiche abbiamo, Berlusconi e Prodi vinsero perchè furono eletti con il Mattarellum, maggioritario + 25 % di proporzionale. Bersani non vinse perchè c'era il Porcellum, liste bloccate e premio di maggioranza.
Legge che fu che fu ritenuta incostituzionale dalla Consulta.
Bisogna esse bravi anche per andà su Wikipedia.
P.S. Tra l'altro ne sono un sostenitore economico.

14/10/2020 - 19:58

AUTORE:
BdB

Wichipedia è alla portata di tutti ormai, eppoi lo sa anco La Zoppa di Montinero che solo Benito Mussolini fu eletto dal popolo con un plebiscito, ma Silvio Belusconi cosi come Romano Prodi parteciparono e vinsero le elezioni, Bersani invece no e con i voti di Bersani arrabattati poi fece il governo il vice di Bersani, Renzi e il conte Silveri.
La legge elettorale odierna (maanche quelle di prima) permette di fare governi mostro con gente che in campagna elettorale si odia e poi governano assieme.
L'Italicum che voi avete bocciato permetteva come a Cascina la sera stessa di avere un vincitore, stop.

14/10/2020 - 19:28

AUTORE:
veccchianese di s.Frediano

Resta da capì qual era la parte comunista del governo Renzi.
Era appoggiato da :
Partito Democratico;
Nuovo Centrodestra;
Unione di Centro;
Scelta Civica per l'Italia;
Democrazia Solidale;
Centro Democratico;
Alleanza per l'Italia;
Partito Socialista Italiano;
Südtiroler Volkspartei;
Unione per il Trentino;
Union Valdôtaine;
Stella Alpina;
Partito Autonomista Trentino Tirolese;
Italia dei Valori;
Moderati;
Unione Sudamericana Emigrati Italiani;
Alleanza Liberalpopolare-Autonomie.
L'unico partito di di estrazione Comunista era Sinistra Ecologia Libertà, peccato fosse all' opposizione.
Il fatto che Renzi non fosse stato eletto è relativo, neanche Conte lo è attualmente, è il Capo dello Stato che dà l' incarico no ?
Siamo sempre all' H ( acca ).

14/10/2020 - 0:42

AUTORE:
BdB

La crisi di governo la chiedeva a quel tempo la parte comunista del governo Renzi perchè il governo Renzi non era di sinistra secondo loro ed ogni tanto Angelino Alfano glie lo rammentava: se non smetti di dire che queste cose che fa il governo son di sinistra ed io ti mando a casa in du' balletti; poi c'era Della Vedova, Lorenzin, Galletti, Guidi, Lupi...insomma; anche se non c'era più FI, c'era NCD e Scelta Civica, il partito di Monti Mario.
Poi era un governo fatto da chi non vinse le elezioni e gli hanno sempre rinfacciato di non essere stato eletto come Berlusconi; quindi se non era rispettoso delle prerogative del Capo dello Stato poteva tentare la carta suggeritagli di un nuovo voto; ma tanto ormai è acqua passata più nel bene che nel male perchè fece più lui (Renzi) in quella legislatura che Letta con i voti di Berlusconi e in ultimo con il conte Silveri Gentiloni Paolo che oltre subire una scissione disastrosa 15 giorni prima del voto, il Gentiloni si presentò come forza tranquilla...a fronte di un Di Maio che aveva già presentato i ministri del suo governo a Mattarella.
Via ed ora gioamo a cuccarelli per vedè chi fa piomba.
bona

13/10/2020 - 23:51

AUTORE:
Vecchianese di S. Frediano

...posso parlare di tutto quello che vuoi, anche di ruzzole e trottole, ne ho piena facoltà. Quello che invece puoi fare te è di smette di parla' di politia, perché non ci capisci un H ( acca ). Il Presidente della Repubblica,essendo garante della Costituzione, in caso di crisi di governo sente tutte le delegazioni di partito, e se appura ( capisci il termine ? ) che in Parlamento non ci sono possibilità di maggioranze di governo, non può fare altro che sciogliere le camere. Che ti piaccia o no !
Quando Renzi prese il 41 % alle Europee non poteva chiedere nuove elezioni, già governava , quindi che faceva, si sfiduciava da solo ? Ti consiglio la pesca con la mosca, è divertente...e facile.

11/10/2020 - 23:11

AUTORE:
BdB

...ti conviene parlare di mazzacchera, di semina di pratini all'inglese, di come si fanno le pallonzole di legno, di previsioni del tempo e forse li "siei più efferato".
Sergio Mattarella non ha il compito di registrazione di chiacchiere vacue sentite a radio panchina di Piazza Garibaldi in quel di Vecchiano.
Il sig. Salvini Matteo "credeva" di essere uno dei partiti più rappresentativi (secondo Pagnoncelli) ma in Parlamento è il terzo partito.
nb; Matteo Renzi il 41% lo prese alle elezioni Europee e non alle politiche dove con quella quota si governa da soli e per rispetto sia istituzionale ed anche nei riguardi del Garante della Costituzione non andò al Quirinale a chiedere nuove elezioni (come prospettava un mio anziano segretario del mio partito a livello locale) che disse: Matteo Renzi sbagliò li in quei giorni a non chiedere a Mattarella di sciogliere le camere.
Volere non è potere!

11/10/2020 - 22:19

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

...i bimbetti che se le forze politiche, le più rappresentative, vanno da Mattarella a dirgli che la Legislatura è finita, questa è finita. E scioglie il Parlamento. Ma forse qualcuno, troppo pieno di se, non lo sa...
Ad maiora.

11/10/2020 - 17:19

AUTORE:
Bruno della Baldinacca (alias Bruno Baglini)

...con la mossa del cavallo di Matteo Renzi (e non di Matteo Richetti) fu messo davanti a: o mangi questa minestra o salti dalla finestra, non aveva scampo e...visto come sono andate le cose, poi disse che quella minestrina era buona e con il tempo dirà che l'ha fatta lui; ma il tempo è galantuomo e si leggerà negli annali storici che partì dal vero leader dell'opposizione quella mossa e mai si era visto un Harakiri organizzato senza via di scampo dal Matteo sbagliato.
Ricordate il dietro front di pochi giorni dopo? quando il vice disse all'altro vice: Fallo te il Primier che io ti appoggio altrimenti per me è finita.
Lo sanno anche i bimbetti che il potere di sciogliere le camere per ricorre a nuove elezioni politiche è prerogativa del Capo dello Stato e non di un vice 1° ministro qualsiasi.
Torno a ripetere che la scissione l'ha "vorsuta" il fratello di Luca Zingaretti promuovendo tutti gli sconfitti da Matteo Renzi alle primarie; vedi Orlando battuto tre volte e mezzo sia a livello nazionale come pure nel mio paesello di Migliarino 70% a 20% ed il 20 nel 70 ci sta tre volte e mezzo (prova anche con la calcolatrice se non ti fidi e vedi) ed ora è vice seg. del mio partito.
Giovanni detto Gianni Cuperlo (altro battuto da Renzi) anche se io medesimo votai da buon soldatino per il conosciutissimo Gianni e non per l'astro nascente di "Fiorenze" che non conoscevo.
Il Gianni, non si volle candidare alle politiche perchè gli affidavano un seggio fuori dai suoi desiderata; lui di Trento voleva un seggio romano e non emiliano e poi in seguito per le suplettive il suo "protettore" ormai segretario voleva candidarlo a Roma nel seggio vacante di Paolo Silveri Gentiloni ed invece il buon senso prevalse e quel seggio non poi così scontato con nuove elezione è andato a Roberto Gualtieri a pieni voti.
Poi ancora, sempre il fratello di...toglie la presidenza PD a Matteo Orfini per darla alla sconosciutissima Valentina Cuppi, sol perchè donna e "sindachessa" di Marzabotto

Ripeto quel che mi disse Matteo Renzi a Pistoia del perchè andava via dal mio partito.
Io non posso stare in un partito dove una certa "Roberta Pinotti qualsiasi" ottiene che io non parli in Senato sull'affare Consip.
Ricordi? fu un tentato colpo di stato per cercare di togliere con delle falsità la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Matteo Renzi e...ed il guardasigilli Andrea Orlando invece di mandare ispettori a veder cosa succedeva con le inscenate di Scafarto e soci, stava alla TV in ciabatte a vedere tutti i programmini scemetti del dopocena e dell'apericena aspettando le notizie stroppiate dei TG di Berlusconi e Cairo.

Il "no in mio nome" era dovuto al fatto che per dire si a quello che fra Martina (fuori dal deliberato della direzione PD voleva fare) perchè ricordo bene il voto nella direzione nazionale PD: no ad un governo con la 5* e no ad un governo con le destre!
Il governo Martina/Di Maio avrebbe dovuto farlo con il voto di 58 senatori su 62 ed al tempo Matteo Renzi disse: io non credo ora come ora di trovare n°58 senatori disponibili a fare un governo con "i pavoneggianti grillini dell'epoca" al 32%.
Anche se quella percentuale rappresentativa è rimasta quasi intatta (alcuni di loro ora son nel gruppo misto)
...ma dopo che Salvini se li era mangiati quasi tutti i seguaci del Grillo...fu più "facilmente" piegarli ed avere importanti cariche ministeriali nel governo in numero consono e non per un ministero e mezzo come il Martina si sarebbe accontentato di rimanere al ministero agricolo anche come vice.

11/10/2020 - 16:03

AUTORE:
Francesco T.

LA mossa di Renzi è andata nella giusta direzione. Ma lo è stata anche quella di Zingaretti. Se avesse detto NO ad una alleanza con il M5Stelle chi avrebbe potuto obiettare ? Ricordate i famosi annunci " non in mio nome " dei PD al tempo della segreteria Martina ? Ecco, c'è voluto testa e volontà anche per questo. E ne va dato atto anche alla segreteria Zingaretti. Senza dimenticare che dopo è arrivata anche la scissione di IV, sempre smentita dai renziani, ma prevista da tutti gli addetti ai lavori.
Un saluto.

11/10/2020 - 8:47

AUTORE:
Bruno della Baldinacca (alias Bruno Baglini)

...da fra Martina Maurizio, seg PD per un anno (e per gnente) che voleva fare subitissimo l'accordo di governo con la 5* strabordante alle elezioni politiche per essere lui medesimo vice ministro dell'agricoltura e l'accomodante Franceschini a fare il ministro come lo è ora.
Poi il fratello di Zingaretti Luca che voleva 'nda ad elezioni anticipate orellanno per perderle comodamente così "doventava lui siuramente" il capo del maggior partito dell'opposizione per 50 anni come ai tempi del PCI; per avere poi la magra consolazione di: non mettere in lista Renzi ed i fidi renziani e di mettersi in lista lui in un seggio sicuro per essere eletto deputato semplice; invece gli tocca governare l'Italia con nove ministri PD (ora sette) ma sempre nel governo sono e non ultimo, riavere i voti dei vecchi comunisti scappati nella Lega di "Ruspetta" come a Cascina.
Cari Bettini et Tolaini l'accordo organico con il Grillo&Casaleggio non s'ha da fare e neppure una "rientranza" in ditta di Bersani e Renzi come sostiene il buon Bonaccini da Bologna per avere un PD con più del 20% altrimenti non si governa più?
Vedi Cascina tutti per uno uno per tutti.
Al primo turno ci si conta, al secondo-tutti per uno e Salvini? puppa!