Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Scusate il ritardo, nel senso del momento al quale fa riferimento la foto che dovrebbe perciò chiamarsi “del giorno dopo”.
Bella iniziativa, abbastanza partecipata, gestita in maniera insolita per coloro che hanno a cuore la “pulizia del mondo” partendo da casa loro, e in paese sono tanti!
Legambiente, nel caso di domenica, ha voluto, più che pulire, analizzare la qualità del rifiuto oltre alla quantità. Chi raccoglieva doveva non solo differenziare, ma segnalarne la tipologia. Un incaricato dell’associazione riempiva un questionario che sarebbe poi mandato ad una facoltà universitaria (non ricordo quale) per capire che cosa “combina” la gente.
Mi sono sentito in dovere di puntualizzare che tutto il rifiuto trovato, contato e segnalato, è di molti anni fa, quando la strada era un bordello a cielo aperto e non rispecchia assolutamente il momento attuale.
La Bella non si riferiva solamente all’iniziativa, ma anche e soprattutto, a questa partecipante che si è trovata in mezzo ai resti della Bestia.